Il 15 luglio si festeggia il santo e teologo francescano, che da piccolo sarebbe stato guarito da una grave malattia da san Francesco d'Assisi, che lo segnò sulla fronte con la croce, esclamando: “O bona ventura!”
Giovanni Fidanza nacque a Bagnoregio (Viterbo) nel 1218. La tradizione racconta che il suo nome religioso derivi dall’incontro con San Francesco d’Assisi avvenuto nel 1226. Questi, quando aveva otto anni, lo avrebbe guarito miracolosamente da una seria malattia segnandolo sulla fronte con la croce ed esclamando: “O bona ventura!”.
Il racconto del futuro santo
Lo stesso Fidanza più tardi racconterà così questo episodio:
«Ancora fanciullo ero gravemente infermo; bastò che mia madre facesse un voto per me al nostro beato Padre Francesco e fui strappato alle fauci della morte e restituito, sano e salvo, alla vita».
Non tutte le fonti concordano questo episodio. Secondo alcuni sarebbe avvenuto in una data postuma alla morte di Francesco (3 ottobre 1226). Che sia una leggenda o realtà, il giovane Fidenza è abbagliato sin da giovanissimo dal carisma francescano.