Sono stati promossi nella seconda metà del '400 dai frati francescani. Il primo "antidoto" contro la diffusione dell'usura
La prima istituzione, senza fini di lucro, ad erogare piccoli prestiti alle persone in difficoltà economica. In cambio nessun tasso di interesse gravoso, ma piccole condizioni di pegno, in caso di mancato ritorno delle somme prestate. A fondarla sono stati i francescani, per arginare il fenomeno dell’usura.
Sembra una storia dei nostri giorni; in realtà ha oltre seicento anni di vita: stiamo parlando dei Monti di pietà, nati nel corso del 1400, quindi in pieno Umanesimo civile, in Umbria e nelle Marche, per estendersi in tutta l’Italia (soprattutto nel centro-nord) e in seguito anche nel resto d’Europa. A partire dal ’500 si ebbero istituzioni di Monti in Belgio, in Francia, e poi in Spagna.
Monte di pietà è un nome composto: monte significa (nel linguaggio finanziario dell’epoca della fondazione) cumulo di prestiti, mentre pietà rimanda ad una delle immagini della passione di Cristo. I poveri, visti come vera immagine del Cristo sofferente, questo il senso dell’immagine della pietà.