Le differenze tra loro sono state fondamentali per la Riforma CarmelitanaNata nel 1515 vicino ad Ávila, in Spagna, Teresa di Gesù è non solo una santa canonizzata, ma anche un Dottore della Chiesa, riformatrice dell’Ordine carmelitano e autrice di classici spirituali come il Cammino di Perfezione e Il Castello Interiore.
La sua amicizia con San Giovanni della Croce mostra che non era una santa rigida. Le Carmelitane del Sacro Cuore di Los Angeles descrivono questo legame in un modo che i lettori troveranno divertente e ispiratore.
I due si conobbero quando Teresa aveva 52 anni e iniziava la fondazione del suo secondo Carmelo riformato. Giovanni aveva 25 anni ed era un sacerdote carmelitano ordinato da poco. Stava pensando di diventare certosino, ma Teresa, avendo bisogno di una persona per realizzare una riforma delle comunità carmelitane maschili, strinse amicizia con lui.
È interessante paragonare la personalità di Teresa a quella di Giovanni. Lei era “vivace, loquace e spiritosa, una persona definita”, ricordano le Carmelitane. “Era una leader nata e occupava il centro del palco. Il suo modo di relazionarsi agli altri, in circoli di varie persone o a livello individuale, sembrerebbe molto diverso da quello di Giovanni, che era più riservato, gentile e schivo, ma quando veniva chiamato era in grado di esercitare leadership e buona amministrazione”.
Teresa, sottolineano le religiose, veniva da una famiglia benestante, ed era abituata a mangiare cibi raffinati.
Alcuni osservatori rimanevano scandalizzati vedendola mangiare pernici o per il fatto che si divertisse tanto. “Quando digiuno, digiuno”, rispondeva lei, “e quando mangio pernici, mangio pernici”. Probabilmente quelle persone non sapevano che usava un tronco come cuscino…

Giovanni era nato in una famiglia povera, e poté proseguire gli studi solo grazie alla carità e alla compassione altrui. Anche nel movimento della Riforma, la necessità era per lui un’esperienza normale.
Teresa e Giovanni hanno condiviso i loro doni tra sé e con molti altri – un elemento fondamentale per la Riforma Carmelitana.