Dai Friar di Monza e Roma, alla catechesi all'Irish di Silvi e alla Bibbia al Bar nel veronese. I parroci si attrezzano per attirare i giovani verso la Chiesa
Evangelizzare al pub di fronte ad una bella e fresca “bionda”? Si può, come insegna l’esperienza dei giovani frati francescani di Monza. Adesso il Friar Pub è fermo nel rispetto delle norme anti covid, ma appena sarà possibile riprenderà le sue serate, tra un sorso e un pò di musica.
«Le serate de “Il Friar” sono nate dal desiderio dei Frati Francescani e di alcuni giovani di creare momenti informali per fare nuove conoscenze, passare insieme una serata, chiacchierare, incontrare, giocare, fare esperienze, lasciarsi interrogare.
Nel clima accogliente e fraterno della filanda del convento delle Grazie a Monza, “Il Friar” ti aspetta non solo con la birra del mastro birraio Pietro (Carrobiolo di Monza), ma anche con il desiderio di lasciarti mettere in gioco dalle serate tematiche, attraverso alcune semplici attività creative e dinamiche» (www.sognifrancescani.it).
Frate Ivano, 34 anni, padovano, arrivato a Monza nel 2016, al Convento delle Grazie Vecchie a ridosso del Lambro e del muro di cinta del parco insieme ai fratelli francescani Gianbattista, Antonio e Francesco, anche loro appena arrivati a Monza, che ha avuto l’idea di trasformare i locali dell’antica filanda del convento del 1400 nel Friar Pub, un vero e proprio locale che apre una sera al mese e richiama centinaia di giovani tra i 20 e i 35 anni.
Da quando Monza è stata scelta come Centro della pastorale giovanile francescana del nord d’Italia arrivano giovani anche da fuori regione e c’è collaborazione con i centri di Torino, Bologna e Vicenza. La serata inizia con una birra: la «Keller» chiara e a bassa fermentazione per i non esperti o la «Apa» dalle note agrumate e amarognole dei luppoli americani.
«Al massimo tre bicchieri a sera — spiega frate Antonio — ed è birra di qualità, pluripremiata e prodotta da un altro convento monzese, quello dei frati Barnabiti del Carrobiolo nel centro storico. E per chi non beve abbiamo anche tisane e biscotti».