4 È grande quanto due campi da calcio
La basilica è lunga 193 metri e alta 44,5, e occupa una superficie di 2,3 ettari.
5 Sono stati necessari 22 Papi per arrivare alla costruzione attuale
22 Papi, 14 architetti e innumerevoli artisti e costruttori tra i più famosi del mondo hanno fatto la storia nei 120 anni della sua costruzione.
6 I costruttori della basilica non erano solo uomini
Ci sono state anche donne che lavoravano in un’epoca in cui centinaia di lavori erano riservati agli uomini?
Sì, ci sono state donne che lavoravano il vetro, il ferro, i cristalli, che lucidavano i metalli, cuocevano i mattoni e tagliavano i lapislazzuli per il tabernacolo del Bernini, e che trasportavano anche il materiale sui carri.
Erano lavoratrici sconosciute e silenziose, come ha detto Angelo Comastri, presidente della Fabbrica di San Pietro: “Con il loro anonimo lavoro hanno contribuito alla realizzazione del massimo tempio della cristianità”.
Erano figli e vedove degli uomini incaricati di costruire la basilica, molti dei quali morti per incidenti sul lavoro, e ricevevano questa opportunità per poter continuare a sostenere la famiglia con il giusto salario che caratterizzava il cantiere.
7 Una facciata scenografica
Larga 114,69 metri e alta 45,44, è stata realizzata da Carlo Maderno tra il 1607 e il 1614, e si articola mediante l’uso di colonne gigantesche che inquadrano gli ingressi e la Loggia delle Benedizioni, il luogo da cui viene annunciata ai fedeli l’elezione del nuovo Papa.
8 Ha 5 immense porte d’ingresso
Le porte della basilica sono cinque, a cominciare dal portale centrale di bronzo realizzato dal famoso artista dell’epoca chiamato Filarete (1433-45) e a destra dalla Porta Santa, che il Papa apre e chiude all’inizio e alla fine di un Giubileo o di un Anno Santo e che in circostanze normali resta murata dall’interno.
A sinistra ci sono una porta moderna chiamata “La Porta della Morte”, di Giacomo Manzù (1963), che rappresenta la deposizione di Cristo e la morte della Vergine Maria e sullo sfondo Papa San Giovanni XXIII, che la commissionò, e la “Porta del Bene e del Male”, opera di Luciano Minguzzi (1970 – 1977).
Sul lato destro c’è anche la “Porta dei Sacramenti”, costruita da Venanzo Crocetti e inaugurata da Papa Paolo VI il 12 settembre 1965. Nella porta c’è un angelo che annuncia i sacramenti.
9 I dipinti che non sono dipinti
Tutta la basilica è ornata da dipinti spettacolari come La Trasfigurazione di Raffaello, Il Battesimo di Gesù di Maratta e La Navicella di Giotto. In realtà non si tratta di dipinti, ma di riproduzioni in mosaico. Sì, milioni di tessere di mosaico portate da vari parti del mondo: il rosso dal Portogallo, il blu dalla Grecia, il giallo da Siena…
Anche il magnifico pavimento della basilica è realizzato in mosaico, per un totale di quasi 10.000 metri quadri.