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“L’ou com balla”, la grande tradizione di Barcellona in onore dell’Eucaristia (FOTO)

BARCELONA

Jordi Domènech i Arnau-CC-BY-NC-2.0

Dolors Massot - pubblicato il 16/06/20

Quest'anno la città celebra il 700° anniversario della processione del Corpus Domini. È la grande festa popolare della città, e in vari chiostri e patii storici si può vedere “L’ou com balla”

In occasione della festa del Corpus Domini, Barcellona sperimenta un’esplosione di fiori che adornano patii gotici e coprono le fontane, in cui viene collocato un elemento decisamente insolito: un uovo vuoto sul getto d’acqua di una fontana, di modo che fluttui e sembri ballare sull’acqua. Per questo la tradizione è chiamata L’ou com balla, che in catalano significa “l’uovo come balla”.

Bambini e adulti accorrono ad assistere a questa rappresentazione:

Un’espressione d’amore nei confronti dell’Eucaristia

L’immagine dell’uovo bianco è un promemoria dell’Ostia in cui si trova il Corpo di Gesù Sacramentato, che resta alla vista di tutti e si rende presente nelle vie della città.

Nella solennità del Corpus Domini si uniscono due idee fondamentali: l’adorazione dell’Eucaristia e la manifestazione dell’amore (la carità), soprattutto nei confronti dei più vulnerabili. Il Signore Sacramentato esce nelle strade in cerca di tutti.

700 anni dalla prima processione del Corpus Domini

La processione del Corpus Domini è uno degli appuntamenti ineludibili del calendario della città, e nel 2020 si commemorano i 700 anni dalla prima processione del Corpus Domini a Barcellona.

Le fonti storiche rivelano che risale al 1320, trattandosi quindi di una delle processioni più antiche d’Europa. Il Corpus Domini ha iniziato a celebrarsi a Liegi nel XIII secolo.

BARCELONA
Carquinyol-CC-BY-NC-2.0.

A causa dello stato d’emergenza provocato dalla pandemia di coronavirus non si è potuta realizzare la processione, che percorre le strade vicine alla Cattedrale e quest’anno si è svolta lungo le navate del tempio e il chiostro gotico.

L’arcivescovado di Barcellona ha comunicato che insieme a questa celebrazione dal carattere più intimo adattata alle circostanze, il 700° anniversario si celebrerà il prossimo anno con un corteo religioso e civile lungo le strade della città.

Quest’anno, però, si sono comunque sentite le campane di varie chiese della centro storico di Barcellona, a celebrare la festa con un tocco particolare.

Erano i campanili della chiesa di Santa María del Pino, di Santa María del Mar, di San Giacomo Apostolo, della basilica di Nostra Signora de la Merced, dei Santi Justo e Pastor, di San Pedro de las Puelas e della cattedrale.

Un’acquisto di uova nel XIV secolo

L’ou com balla è una tradizione della quale si conservano testimonianze risalenti al XV secolo. Curiosamente, nel libro di conti della cattedrale di Barcellona si conserva il documento che registra nel 1440 l’acquisto di una partita di uova che sarebbero state usate per il Corpus Domini.

BARCELONA
Jordi Domènech i Arnau-CC-BY-NC-2.0

L’ou com balla è aperto al pubblico dal giovedì (originariamente festa del Corpus Domini) alla domenica, visto che per motivi di calendario lavorativo la festa liturgica viene spostata alla domenica successiva.

Oltre all’ou com balla del chiostro di Sant Jordi nella cattedrale di Barcellona, la manifestazione si può vedere anche in altri punti della città, soprattutto in chiostri e patii storici di grande bellezza, ornati per l’occasione con fiori.

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