Aleteia logoAleteia logoAleteia
venerdì 29 Marzo |
Aleteia logo
Stile di vita
separateurCreated with Sketch.

3 differenze fondamentali tra l’aborto e le altre piaghe dell’umanità

web3-abortion-fetus-embryo-fetal-3d-render-baby-shutterstock_638626114-por-u3d.jpg

padre José Eduardo De Oliveira E Silva - pubblicato il 09/06/20

Le indica padre José Eduardo Oliveira, che ha difeso con enfasi la vita durante le udienze sull'aborto presso il Supremo Tribunale Federale in Brasile

Sulla sua pagina Facebook, padre José Eduardo Oliveira ha postato questo testo sulle posizioni ideologiche per difendere l’aborto:

Esistono molte differenze tra l’aborto e le altre piaghe dell’umanità. Ne elencherò tre:

A) Differenza morale: dato che la vita è il principio per la recezione di tutti gli altri beni, non c’è ingiustizia più grande che quella di privare un nascituro della vita, senza la quale è privato di tutti gli altri beni. Chi non lo capisce non ha il senso delle proporzioni morali (per lui il primo comandamento vale tanto quanto il decimo).

B) Differenza politica: esiste tutta un’organizzazione internazionale per introdurre la pratica dell’aborto nei vari Paesi, e quindi per neutralizzare ogni azione politica negativa serve una contro-azione politica eccellente e applicata. Le altre piaghe sono dovute più alla trascuratezza, e sono effetto della malizia della gente, dell’emarginazione, ecc.; quanto all’aborto, c’è una mobilitazione di gruppi multimilionari in sua difesa.

C) Differenza sociologica: in funzione della cultura della morte, si vuole ridefinire la struttura della società come un tutt’uno – famiglia, istituzioni educative, giuridiche e perfino religiose -, finora con relativo successo. Per questo, si inventano ideologie con base pseudo-scientifica: dall’aborto, l’eutanasia e il suicidio assistito all’ideologia di genere, l’educazione globale e il multiculturalismo.

Chiunque dica che la difesa della vita del nascituro è selettiva sta incappando in qualche modo nella disinformazione.

Ricordo che questo concetto è stato usato ultimamente in modo sbagliato. La disinformazione non è il semplice possesso di informazioni scorrette, ma una strategia di disorientamento in cui il nemico cerca di neutralizzare la vittima avvalendosi di persone affidabili e di argomentazioni retoricamente calcolate per paralizzarne le azioni.

La pretesa di diluire la militanza pro-vita nella generica attuazione di un’agenzia sociale non è altro che un golpe moralista che mira a colpevolizzare la lotta contro l’aborto per lasciare la strada libera ai suoi difensori.

Chi attua disinformazione non ne è sempre consapevole. A volte si tratta semplicemente di persone che interiorizzano le conversazioni che ascoltano e le trasmettono con un’aura di sacrosanto purismo.

Tags:
aborto
Top 10
See More