Gli archeologi si sono visti costretti ad abbandonare la loro postazione a Betsaida quando il lago Kinneret, noto anche come Mare di Galilea, è esondatoIl villaggio di Betsaida, in Israele, è stato inondato dalle acque del lago Kinneret, costringendo gli archeologi ad abbandonare il sito in cui si crede abbia avuto luogo il miracolo biblico dei pani e dei pesci, secondo un rapporto pubblicato su UCANews.com
Secondo il professor Moti Aviam, del Kinneret College, gli archeologi che lavorano sul posto non potranno portare avanti il loro lavoro per il resto dell’anno.
“Tutto il sito è oggi coperto da una grande laguna in cui nuotano i pesci”, ha affermato.
Si crede che l’antico villaggio di Betsaida sia il villaggio di pescatori della Bibbia in cui Gesù ha dato da mangiare a 5.000 uomini avendo a disposizione solo cinque pani e due pesci, e dove ha restituito la vista a un cieco. Era anche il luogo d’origine di Pietro e Andrea.
Lo storico romano Flavio Giuseppe ha scritto che Betsaida non era lontana dal luogo in cui il fiume Giordano sfocia a nord nel Mare di Galilea.
Secondo il rapporto di UCANews, Aviam ha affermato che il sito degli scavi di El-Araj coincide con questa ubicazione, e ospita anche segni di un insediamento romano descritto da Flavio Giuseppe.
“Abbiamo anche scoperto resti di terme di tipo romano, tipiche di una zona urbana. A Et-Tell non è stato trovato nulla del genere”, ha dichiarato.
Si crede che una chiesa bizantina situata sul luogo sia quella nota come “chiesa degli Apostoli”.
Il lago di Genesaret è un lago di acqua dolce che negli ultimi anni ha sperimentato livelli d’acqua record, minacciando la distribuzione idrica e il settore agricolo della zona. Quest’anno il lago ha raggiunto un’altezza considerevole, finendo per inondare le aree adiacenti.