La cerimonia, la prima dopo il lockdown, si è tenuta nel rispetto delle norme anti covid, all'interno della chiesa rinascimentale di Sant'Anna dei Palafrenieri
Diletta, Chiara Rosamaria è la prima bambina battezzata nello Stato Città del Vaticano dopo il lockdown per la pandemia di Covid-19.
Nel pomeriggio del 31 maggio, domenica di Pentecoste, la piccola, un anno appena compiuto, è stata battezzata da Padre Mario Millardi nella “parrocchia del Papa”, Sant’Anna dei Palafrenieri, l’unica del Vaticano che prevede attività pastorali.
“Perché abbiamo scelto Sant’Anna”
«Un raggio di sole dopo tanto dolore per l’umanità», dicono i genitori, felici che il battesimo della loro bambina segni simbolicamente il ritorno alla vita dopo mesi di sospensione delle messe e dei riti.
«Abbiamo scelto Sant’Anna – spiegano – perchè è una chiesa aperta all’universalità essendo l’unico luogo di preghiera all’interno delle mura vaticane al quale si accede da tutto il mondo senza permessi».

Dieci persone
Solo dieci, oltre alla bambina, le persone presenti alla cerimonia nella chiesa rinascimentale inaugurata nel 1583, una scelta legata anche all’impossibilità per i parenti di recarsi a Roma da altre regioni a causa del blocco previsto dal Governo nella Fase 2 della pandemia (Ansa, 1 giugno).
Le regole per i battesimi
Secondo le indicazioni suggerite dalla Conferenza Episcopale Italiana, le diocesi hanno inoltrato ai rispettivi sacerdoti dei vademecum con le norme da seguire per questo tipo di celebrazioni.
I battesimi, che avvengono, in virtù di queste norme e in modo singolo (si sconsigliano più battesimi insieme), seguono generalmente queste norme anti-covid:
Il ministro mantenga una opportuna distanza dal battezzando e dai genitori e padrini;
per le unzioni con l’olio dei catecumeni ed il sacro crisma, il ministro indossi guanti monouso in vinile o nitrile;
si omettano il segno della croce sulla fronte del bambino nei riti di accoglienza e il rito dell’effatà in quelli esplicativi;
in casi di particolare urgenza o emergenza, si consideri la possibilità del rito abbreviato (cfr. Rito per il battesimo dei bambini, ed. it. 1979, Cap. III).

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