Papa Francesco commenta il diario della quarantena vissuta nelle "villas miseria" argentine (che lui conosce molto bene), raccontato dallo scrittore Alver Metalli nel suo ultimo libro
«Ci farà bene leggere questo diario, che racconta giorno dopo giorno la “Cuarentena” vissuta in una delle villas miseria, le baraccopoli dove opera un gruppo di sacerdoti a cui voglio tanto bene. Sono mossi da una fede genuina in Gesù Cristo e da un grande amore per questa povera gente che vive in casupole e baracche ai margini della società…».
«Il Diario non racconta solo le storie drammatiche di tante donne e uomini della villa, fra droga, violenza e miseria – evidenzia Francesco – Ci fa vedere anche l’umanità bella di tanta gente che, attorno alla parrocchia, si prodiga tutti i giorni per aiutare chi è più bisognoso di aiuto…».
«La cucina popolare – racconta il libro – non è l’unica opera di carità che praticano nelle villas. C’è un ricovero per gli alcolizzati e un Hogar de Cristo per chi è caduto nelle grinfie della droga. Poi ci sono i “vecchietti”, che si cerca di proteggere da un virus crudele che, ovunque nel mondo, ha fatto strage proprio delle persone più anziane e fragili…».
Proprio al sostentamento di questa casa per gli anziani l’autore dell’ebook ha deciso di destinare gli introiti della pubblicazione.