Aleteia logoAleteia logoAleteia
martedì 16 Aprile |
Aleteia logo
Arte e Viaggi
separateurCreated with Sketch.

Tour virtuale di 4 delle chiese più belle del mondo

Sagrada Familia

Mapics I Shutterstock

Christin Parcerisa - pubblicato il 16/05/20

Usate Google Earth per visitare l'esterno e l'interno di queste chiese cattoliche dalla comodità di casa vostra!

La tecnologia permette di aprire nuove porte a opportunità che non avremmo mai immaginato prima, e ora sta aprendo anche quelle di alcune delle chiese più belle del mondo. Questo periodo dell’anno invita tutti noi ad approfondire la nostra fede e a dedicare un momento speciale alla preghiera. Se visitare certe chiese di persona non è al momento un’opzione, abbiamo ora la possbilità di farlo in modo virtuale.

Google Earth è uno strumento di Google per visitare i luoghi di tutto il mondo con una rappresentazione 3D, grazie a una combinazione di immagini satellitari e fotografie aeree. Si può volare virtualmente sopra qualsiasi città, guardandola dall’alto, trovare i punti salienti in 3D e ammirare da vicino gli edifici. Alcuni luoghi possono essere visitati anche dall’interno. Anche molte chiese hanno aperto le proprie porte ai visitatori digitali, permettendo loro di entrare e di “camminare” come farebbero nella vita reale.

Ecco alcune chiese e monasteri disponibili per visite gratuite, tutti ricchissimi a livello di storia e bellezza e considerati patrimonio mondiale dell’umanità dall’UNESCO.

Per visitarli è necessario usare Google Chrome e aprire earth.google.com. Nell’angolo in alto a destra bisogna cliccare su “Launch Earth”, e poi cercare questi luoghi cliccando sull’icona.

Una volta “entrati” in ogni luogo, ci sarà un pannello esplicativo con ulteriori informazioni. Cliccate sulle frecce sopra l’immagine e muovetevi liberamente. Potete anche cliccare sull’immagine con il mouse e muovervi per vedere cosa c’è dietro e sopra.

Basilica della Sagrada Familia – Barcellona, Spagna

Questa chiesa è stata progettata dal famoso architetto Antoni Gaudí nel 1883, e per la complessità del progetto è ancora in costruzione. Sono passate cinque generazioni da quando è stata posta la prima pietra, e si pensa che verrà conclusa nel 2026. Anche se l’architetto catalano non è riuscito a vedere l’opera completata, ha lasciato istruzioni dettagliate per creare un capolavoro per la Chiesa cattolica. Dieci anni fa, Papa Benedetto XVI l’ha consacrata e proclamata basilica minore.

sagrada familia
Google Earth

L’idea dietro la creazione della Sagrada Familia risale al 1866, quando è stata fondata l’Associazione Spirituale dei Devoti a San Giuseppe. Ci sono voluti sette anni per ottenere i fondi necessari per acquistare l’appezzamento di terra su cui la chiesa sarebbe stata costruita. Nel 1882 è stata posta la prima pietra in occasione della festa di San Giuseppe. Anche se la chiesa è nota come una creazione di Gaudí, questi non è stato il primo architetto ad esserne responsabile, perché il progetto venne originariamente affidato all’architetto Francisco de Paula del Villar y Lozano. A causa di differenti vedute con chi l’avrebbe dovuta realizzare, però, l’architetto fece un passo indietro, e fu allora che Gaudí ha trasformato la costruzione in una combinazione di forme gotiche e Art Nouveau. Circa il 70% della basilica è già stato costruito, ed è per questo che vi si tengono delle Messe e la gente la può visitare. Il restante 30% è costituito prevalentemente da sei torri centrali che dovrebbero essere più alte dei campanili.

SAGRADA FAMILIA
Google Earth

Cattedrale di Siviglia – Siviglia, Spagna

La cattedrale di Santa Maria della Sede (la diocesi) è la più grande cattedrale gotica e la terza chiesa più grande al mondo. La sua costruzione risale al XII secolo, ma non è stata completata fino al XVI. In quel periodo è stata sottoposta a varie trasformazioni, e solo alla fine del Quattrocento è iniziata la costruzione della cattedrale come la conosciamo ora. Dopo il suo completamento, la cattedrale di Siviglia ha soppiantato Santa Sofia di Istanbul come cattedrale più grande del mondo.

SEVILLE CATHEDRAL
Google Earth

La pala d’altare è la più grande al mondo, ed è considerata una delle più importanti strutture lignee della sua epoca, con più di 200 figure che rappresentano dei santi. La cattedrale ospita anche oltre 600 opere di alcuni degli artisti più importanti della storia, come Goya. È inoltre il luogo in cui è sepolto Cristoforo Colombo. Vi si celebrano quotidianamente delle Messe, e ospita anche altri eventi che sottolineano la bellezza della chiesa, come concerti d’organo, conferenze e visite culturali.

SEVILLE CATHEDRAL
Google Earth

Chiesa di San Michele Arcangelo – Binarowa, Polonia

Considerata una delle più antiche chiese di legno della regione, risale al Cinquecento. Nei suoi oltre cinque secoli di esistenza è stata sottoposta a varie trasformazioni, in cui alcune delle opere lignee sono state sostituite da altre in materiali diversi, come lo stagno. Negli anni Novanta, tuttavia, è stata riportata alla sua gloria lignea originaria.

ST MICHAELS ARCHANGEL CHURCH
Google Earth

Al di là dell’architettura, l’interno della chiesa è ricco d’arte. La maggior parte degli interni è coperta da dipinti di varie epoche. Sul soffitto della navata ci sono dipinti di inizio Cinquecento, e la chiesa ospita anche sculture della fine del XIV secolo e dell’inizio del XV, e un’antica campana nel XV secolo. Nel Seicento è stata aggiunta alla costruzione la cappella degli Angeli Custodi, diventata un’importante attrazione.

ST MICHAELS ARCHANGEL CHURCH POLAND
Google Earth

Monastero di San Millán di Yuso, San Millán de la Cogolla, Spagna

Ci sono due monasteri nella zona, uno chiamato San Millán de Suso, costruito nel VI secolo, l’altro chiamato San Millán de Yuso, dell’XI secolo. Entrambi sono stati costruiti nella città considerata il luogo di nascita della lingua spagnola.

monastery-of-san-millan-de-yuso-2.png
Google Earth

Una leggenda dice che il re García di Nájera ordinò che i resti di San Millán di Suso venissero trasferiti al monastero di Santa María La Real di Nájera. Le persone incaricate di portare i resti, però, rimasero inchiodate a terra e non riuscirono a lasciare la valle. Il re capì che il santo non voleva lasciare la valle, e quindi ordinò la costruzione di un nuovo monastero sul luogo, chiamato Yuso. Il monastero è un capolavoro architettonico, ed è pieno di opere d’arte come il grande portale barocco all’ingresso, la scala reale e i chiostri, che custodiscono 24 dipinti di José Vexes. La sagrestia è una delle sale più belle del monastero, ricoperta d’oro, bianco e legno. I dipinti sul soffitto risalgono al XVIII secolo e sono in ottimo stato di conservazione.

monastery-of-san-millan-de-yuso-1.png
Google Earth

Tags:
bellezzachiesepoloniaspagna
Top 10
See More