Non c’è niente di più emozionante che alzarsi la mattina e lottare per quello in cui si crede. L’obiettivo di Eduardo Verástegui era riunire almeno 50.000 persone per recitare il Rosario “per tutto il mondo”Il dinamico, sorridente e cordiale Eduardo Verástegui, noto attore, musicista e produttore cinematografico, ma anche attivista pro-vita, ha mostrato il suo affetto e ha espresso il suo sostegno ad amici e conoscenti sulle reti sociali fin dall’inizio dell’epidemia del coronavirus. Attraverso Internet racconta ad esempio come realizzare un dolce delizioso o un buon caffè, ma recita anche ogni giorno la preghiera “per tutto il mondo” con un Rosario in mano.
Tutti i giorni, all’una di pomeriggio ora del Messico, Eduardo inizia a pregare online a casa sua, di fronte davanti all’icona di Nostra Signora di Guadalupe, la santa patrona del Messico. Prega per tutti coloro che stanno soffrendo per il coronavirus e anche per i bambini non nati e tutti coloro che lottano in difesa della vita.
Si uniscono a lui persone di vari Paesi e continenti, che scrivono le proprie intenzioni perché possano essere lette “dal vivo” per quasi un’ora, unendosi alla recita del Rosario. Si prega in spagnolo, ma anche in italiano e in inglese, e perfino in polacco.
[protected-iframe id=”ecb572c9cab8c328f3fd4fec8641486e-95521288-92902675″ info=”https://www.facebook.com/plugins/video.php?href=https%3A%2F%2Fwww.facebook.com%2FEduardoVerastegui%2Fvideos%2F611757776104548%2F&show_text=0&width=267″ width=”267″ height=”476″ frameborder=”0″ style=”border: none; overflow: hidden;” scrolling=”no”]
Una persona può cambiare la tua vita
Durante i suoi interventi, l’attore ha raccontato molte volte la sua vita, che potrebbe riassumersi in una frase: “Ogni giorno devi lottare e rialzarti”.
Nella sua testimonianza, ha spiegato che aveva tutto ciò che un giovane possa apparentemente desiderare, “il mondo ai suoi piedi”: fama, popolarità e sogni che si possono realizzare in qualsiasi momento. L’artista era però sempre alla ricerca, e la sua sensibilità non gli permetteva di seguire l’onda della fama.
Il suo lavoro in Bella, considerato un film pro-vita, ha portato a una svolta nella sua vita.
Mentre si preparava al film, è andato in una clinica abortista di San Francisco. Si è sorpreso vedendo ragazze molto giovani che aspettavano un figlio e che avevano pensato di abortire. Si è anche reso conto che nella clinica c’erano persone che provavano a parlare con le giovani madri e chiedevano loro di non uccidere il proprio figlio.
Il miracolo che ha cambiato la sua vita
A un certo punto è arrivata una coppa sposata che voleva abortire. Eduardo ha detto che erano Messicani molto poveri.
Le persone che volevano aiutare la coppia non riuscivano a comunicare con loro perché non conoscevano lo spagnolo. Hanno chiesto se qualcuno poteva tradurre e l’attore ha accettato.
Eduardo si è avvicinato ai due, che lo hanno riconosciuto come un attore famoso. Hanno parlato per quasi 45 minuti della loro vita, della loro fede, del Messico, di sogni e lavoro. “Ho dato loro un orsetto di peluche e una macchinina”, ha ricordato l’attore, “e lei si è messa a piangere e sono usciti dalla clinica”.
Dopo un po’, l’attore ha ricevuto una chiamata da parte loro. L’uomo ha condiviso l’allegra notizia della nascita del loro bambino, dicendo che avrebbero voluto chiamarlo Eduardo. Questa esperienza ha cambiato la sua vita.
“Quando ho attaccato il telefono non riuscivo neanche a parlare. È la cosa più nobile che abbia fatto in vita mia. È stato un miracolo che ha cambiato la mia esistenza. Sono andato in ospedale e ho visto quel bambino… e una settimana dopo avevo Eduardito tra le braccia, e per me è stata un’esperienza meravigliosa. Grazie all’aiuto di Do ho potuto salvare quel bambino”, ha ricordato l’attore.
Eduardo è ora la vota del Rosario quotidiano “per tutto il mondo” durante l’epidemia di coronavirus ai piedi dell’icona di Nostra Signora di Guadalupe. Se volete unirvi a lui nella preghiera, collegatevi al suo profilo Facebook: