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Spiritualità
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“Voglio consacrarmi alla Vergine Maria ma non so come”. Ve lo diciamo noi!

Our Lady 01 – Virgin Mary – Heart of Mary – ar

© Antoine Mekary

Catholic Link - pubblicato il 07/05/20

di Silvana Ramos

Siamo appena entrati nel mese mariano, che per i cattolici significa molto, essendo il mese dedicato alla nostra Madre Celeste. Maria è sempre al nostro fianco, guidandoci e presentandosi personalmente nella storia dell’uomo per “richiamare l’attenzione” per condurci a suo Figlio.

Nella Chiesa abbiamo molte risorse spirituali che rappresentano veri doni per avvicinarci di più a nostra Madre, dal Rosario, arma contro il male presentata da Lei stessa, a piccole giaculatorie che ci possono accompagnare nel corso della giornata. Non sono semplici risorse per tenerla presente, ma strumenti per costruire un rapporto più intimo con Lei, accettandola e adottandola sempre più come madre.

Uno di questi doni, del quale spesso non sappiamo ancora molto, è la consacrazione mariana. L’atto di consagrarsi significa qualcosa di un po’ più profondo del semplice donarsi. La consacrazione implica il fatto di dedicarsi con estrema efficacia e ardore a qualcosa di specifico, in questo caso Maria.

Interpretato correttamente, significherebbe dedicare tutta la vita con ardore alla cura, alla guida e alla protezione della Vergine Maria, ovvero essere tutto suo da qui all’eternità (Totus Tuus).

Perché fare la consacrazione a Maria?

VIRGIN MARY STATUE
Pascal Deloche / Godong

Gesù sulla croce ci fa uno splendido regalo: sua Madre. Ci dona a Lei, ci mette sotto la sua cura e la sua protezione. Ci dice anche di essere suoi figli, di adottarla come nostra Madre Celeste.

L’unione che ci indica Gesù nei confronti di sua madre non è amicale o optativa, ma ci dona a Lei come suoi figli. Dall’inizio della Chiesa, i primi cristiani hanno riconosciuto la santità di Maria e le hanno concesso un luogo estremamente speciale perché si tratta della Madre di Dio.

Molti di noi nutrono una devozione particolare per Maria. In base al nostro carisma e alla nostra spiritualità, ci sono invocazioni mariane che ci risultano più vicine, ma Lei è sempre la stessa. Se recito il Rosario, se mi affido spesso a lei, cos’ha di particolare una consacrazione mariana?

Nessuno è come Maria, con la sua purezza unica e il suo “Sì” fedelissimo e incondizionato. La sua unione tanto profonda con Dio rende la Vergine Maria il cammino più sicuro per arrivare a Cristo. Nessuno come Lei conosce il Suo cuore, e nessuno come Lei potrà portarci a Lui.

Chi può farla?

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By Aquarius Studio | Shutterstock

Maria è la madre di tutti. Siamo i suoi piccoli figli. La consacrazione mariana è una cosa che possiamo fare tutti – single, sposati, laici, consacrati, religiosi, religiose e sacerdoti. Tutti possiamo dedicarci completamente a Cristo attraverso Maria, sua Madre.

San Giovanni Paolo II ci ha insegnato, attraverso il suo motto Totus Tuus, il significato di consacrarsi a Maria; una consacrazione che egli ha realizzato dopo aver letto il Trattato della Vera Devozione di San Luigi Maria Grignion de Montfort.

Egli considerava la consacrazione come la sua grande arma per il combattimento spirituale. Spesso raccontava del grande impatto che questo libro aveva avuto sulla sua vita, e di fatto il suo motto, Totus tuus ego sum et omnia mea tua sunt. Accipio te in mea omnia. Praebe mihi cor tuum Maria! (Sono tutto tuo e tutto ciò che è mio è tuo. Ti accolgo come mio tutto. Donami il tuo cuore, Maria!) è tratto da questo libro.

Come ci si può consacrare?

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Di ilovephoto_KA - Shutterstock

Giovanni Paolo II è stato il grande promotore della consacrazione mariana secondo il libro di San Luigi Maria Grignion de Montfort, ma non è stato l’unico, perché questo metodo o forma di consacrazione è ampiamente accettato in tutta la Chiesa.

Papa Pio IX già diceva che questa devozione nei confronti di Maria era la migliore e la più accettata, e lo ha spiegato dettagliatamente nella sua enciclica mariana Ad Diem Illum. Seguire il Trattato della Vera Devozione a Maria è una pratica molto diffusa.

Consiste in un ritiro di 33 giorni in cui si approfondisce la conoscenza di Maria, di Cristo e di se stessi. È un libro che spiega in modo dettagliato e ogni giorno con maggiore profondità ciò che vuol dire e cosa implica il fatto di consacrarsi a Maria.

È raccomandabile avere un accompagnamento e una guida spirituale. Oltre a questo libro, ne esiste anche uno complementare che aiuta a leggere in un ordine specifico il libro di Montfort. Si intitola 33 giorni verso un’alba gloriosa. Un ritiro personale come preparazione per la consacrazione a Maria, scritto da padre Michael E. Gaitley, MIC.

Le preghiere che accompagnano ogni giorno il Santo Rosario e le meditazioni particolari costituiscono un cammino spirituale bellissimo che dopo 33 giorni di preparazione culminano con la consacrazione a Maria. Personalmente è stata un’esperienza molto bella di vicinanza a Gesù attraverso il Sacro Cuore di Maria.

“La via sicura, facile e breve per avvicinarsi a Cristo e assomigliare di più a Lui è la consacrazione alla Vergine” (San Luigi Maria Grignion de Monfort).

Qui l’articolo originale pubblicato su Catholic Link.

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