“Inopportune le fughe in avanti”. Lo ha detto il presidente Gualtiero Bassetti, allontanando le possibilità di un ritorno a breve delle funzioni religiose a “porte aperte”. L’obiettivo per la “normalità” è spostato al 30 maggio. Ecco perchè c’è stata la frenata
L’accordo con il Governo è stato siglato. Ma adesso è la Conferenza Episcopale Italiana a frenare le “fughe in avanti” per tornare a celebrare le funzioni religiose in chiesa, a porte aperte.
«Sarebbe inopportuno perché il bene comune, che è il bene di tutti, ci invita a camminare insieme a tutte le Chiese sorelle d’Italia, che vivono la pandemia in condizioni differenti», ha detto il presidente dei vescovi, il cardinale Gualtiero Bassetti. celebrando domenica 3 maggio la Messa nella cappella di Sant’Onofrio della cattedrale di Perugia, della quale è arcivescovo.
Battesimi e matrimoni
«Purtroppo – ha aggiunto il cardinale – ci dicono le statistiche che non siamo ancora usciti da questo forte momento di crisi. Anche il Santo Padre ci raccomanda prudenza. Le modalità delle celebrazioni consentite in chiesa, per i battesimi e i matrimoni, valgono le norme già stabilite durante la “fase 1”».
Alle diocesi è stato sollecitato di celebrare il battesimo solo in caso di un imminente pericolo di vita, nella forma abbreviata prevista dal Rito, senza toccare il corpo del battezzando, con guanti monouso per le unzioni.
I matrimoni sono sconsigliati, ma non vietati purché non provochino assembramenti. Sono permessi solo se celebrati alla presenza, con le dovute distanze, del ministro, dei nubendi e dei soli testimoni.
Funerali
Per quanto concerne il rito delle esequie, «da lunedì 4 maggio, è consentita la presenza di 15 fedeli, senza che questi debbano essere sottoposti alla misurazione della temperatura corporea prima del rito».
E’ possibile celebrare la messa e dare la comunione secondo alcune norme, tra cui distanziamento, consegna dell’eucaristia sul posto ai fedeli che la richiedono, sanificazione della chiesa, ecc…).
Santa messa
Per la Santa Messa domenicale «dovremo ancora aspettare circa un paio di settimane, per ulteriori approfondimenti. Sabato 30 maggio, vigilia di Pentecoste, speriamo di essere in grado di celebrare la Messa Crismale con la benedizione degli olii santi».
Il cardinale Bassetti – riferisce la diocesi di Perugia – ha dato «alcune notizie per questi giorni in cui stiamo preparandoci all’attuazione della cosiddetta fase 2» (Famiglia Cristiana, 3 maggio).
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