La preghiera "Rosario che verrà", promossa dalla CEI, chiederà l'intercessione di Maria, San Giuseppe da Copertino e Santa Caterina da Siena per la fine dell'emergenza sanitaria Covid-19, i tanti malati e chi è in difficoltà economica
Si prega per l’Italia, si prega per chiedere la fine della pandemia di coronavirus, si prega per gli ammalati, per coloro che soffrono, per gli operatori sanitari e per chi riversa in condizioni economiche difficili.
Nuovo appuntamento questa sera per fedeli, famiglie le comunità religiose, a partire dalle ore alle 21, per recitare insieme il “Rosario che verrà”.
La preghiera andrà in onda dal Santuario di Santa Maria della Grottella in Copertino. A guidarla sarà il vescovo dì Nardò-Gallipoli, monsignore Fernando Filograna (Agensir, 28 aprile).
Con lo sguardo del “Santo dei voli”
«Eleveremo la nostra preghiera di intercessione per tutto il Paese e il mondo intero da uno dei luoghi simbolo della nostra fede, tanto caro al Santo dei voli, San Giuseppe da Copertino e alla nostra comunità diocesana, meditando i cinque Misteri Gloriosi – scrive mons. Filograna – Facciamo nostro l’invito del Santo Padre Francesco e di tutti i vescovi italiani, rivolto ad ogni famiglia, ogni fedele, ogni comunità religiosa, e preghiamo perché quest’emergenza sanitaria abbia fine».
«Uniti spiritualmente al volto raggiante e misericordioso del Cristo Risorto – prosegue il vescovo – chiediamo l’intercessione di Maria, salute degli infermi, sotto lo sguardo amorevole di San Giuseppe da Copertino e di Santa Caterina da Siena, patrona d’Italia e d’Europa».