“C’è un senso spirituale dietro questo fatto”Il bel ritratto evangelico sulla mattina della Pasqua è stato commentato in questo modo da padre Gabriel Vila Verde sul suo profilo Facebook:
“Il Vangelo afferma che Pietro e l’altro discepolo (Giovanni) corsero per vedere la tomba aperta, e che Giovanni correva più rapidamente. Con occhi umani la logica dice che Giovanni è arrivato prima perché era più giovane, più agile.
C’è però un senso spirituale dietro questo fatto.
Giovanni è il discepolo amato, colui che ha reclinato la testa sul petto di Gesù; colui che è rimasto ai piedi della Croce quando tutti fuggivano; colui che ha protetto la Madonna; colui che ha amato di più il Maestro.
Giovanni ha corso più rapidamente per un motivo molto ovvio: chi più ama, più vicino vuole stare. Chi ama molto vuole avvicinarsi molto!”