“Rallegrati Regina del Cielo!”. Così la Chiesa si rivolge alla Madonna, a partire dal giorno di Pasqua e per 50 giorni.
“Cristo, che hai portato nel grembo. È risorto, come aveva promesso”. I credenti si uniscono alla gioia di Maria per la Resurrezione di Gesù.
Secondo la tradizione, durante la processione indetta da Gregorio Magno per liberare Roma dalla peste (590), alcuni angeli apparvero cantando queste parole. Viene anche attribuita a Gregorio V.
I francescani contribuirono alla sua grande diffusione.
Dal 1742, per decisione di Benedetto XIV si recita al posto dell’Angelus durante il tempo pasquale.
Come l’Angelus, viene recitata tre volte al giorno: mattino, mezzogiorno e sera, per consacrare
la giornata a Dio e alla Vergine.
Oggi esultiamo con la nostra Madre Celeste perché Suo Figlio è risorto e ci ha liberati dalla morte!