Recensioni mini come i libretti che vi segnaliamo. Storie semplici, belle, avventurose. Gufi, orsi, mamme canguro: tanti personaggi che assomigliano e a noi e ci aiutano a crescere, mamme e bimbi. Copertine robuste, pronte a sopportare lunghi anni di ricordi.Quando sei mamma non hai molto tempo per leggere, ma in realtà, cominci a leggere un sacco di favole, albi illustrati e cose del genere. Scopri che quelli che sono “solo” libri per bambini in realtà parlano anche a te, potresti trovarti ad amare i disegni, le parole semplici, i significati grandi, grandissimi, in frasi corte. Potresti cominciarti a chiedere…perché non hai iniziato a leggerli prima?
Sara, Bruno e Tobia sono tre piccoli gufi. La loro mamma è uscita e loro la aspettano sull’albero dove si trova la loro casa. Aspettano aspettano ma iniziano a preoccuparsi…e se le fosse successo qualcosa? Per fortuna sono in tre, non sono da soli, e anche quando iniziano ad essere molto tristi la sorella più grande, Sara, li esorta a stare vicini vicini, appollaiati sul suo ramo. Alla fine mamma gufa torna a casa e i tre gufetti sono felicissimi. Un racconto per bambini, utile ad esempio per l’inserimento al nido o alla scuola, perché mostra al bambino che la mamma ritorna sempre! Direi un libro anche sulla bellezza della fratellanza, del rapporto unico che c’è tra fratelli e sorelle, in modo particolare del ruolo che svolgono i fratelli maggiori, i quali spesso vestono i panni dei genitori, in questo caso per rassicurare i più piccoli. Io, adulta e con i miei bei preconcetti, ho tentennato parecchio prima di decidermi ad acquistare questo libro perché sebbene il testo mi avesse colpita positivamente, le immagini, i disegni sono molto scuri, lo sfondo è nero. Ma si sa, i gufi vivono di notte! E la mia bimba mi ha confermato l’ottima scelta, infatti al momento è uno dei suoi libri preferiti.
Leggi anche:
Un libro! Ecco il regalo migliore da fare a un bambino
Maxi e Mini sono due volpi. Maxi, la mamma, sente che il piccolo Mini sta facendo un gran baccano e quindi si dirige nella sua cameretta dove lo trova in mezzo a tanto disordine. Mini dice di essere un “piantagrane” e che nessuno gli vuol bene, ma la mamma lo consola e gli assicura il suo amore. Anche se lui fosse un orso, un insetto o un coccodrillo, chiede Mini? Sì, Maxi gli vorrebbe sempre bene! Mini continua e rivolge alla mamma domande grandi, infatti le chiede se l’amore continuerebbe ad esistere anche se loro due “finissero”. Maxi è sincera, non lo sa, ma mostra a Mini il cielo stellato e gli dice che finché ci saranno stelle a brillare nel cielo l’amore esisterà. La mia bimba ha 15 mesi quindi certamente non può ancora comprendere la profondità dei temi sottesi a questo racconto, tuttavia la bellezza dei disegni, molto colorati e ben fatti, la portano a sceglierlo per primo tra tutti i libri che possiede. Un libro sull’amore dei genitori per i figli, un amore incondizionato che resiste ad ogni prova. Ma anche un libro sul significato della morte. Insomma, uno di quei libri da tenere, sfogliare, leggere e rileggere a lungo.
Un delizioso libretto con le illustrazioni tipiche di Eric Carle, dove la parola “mamma” è l’inizio e la fine, e difatti così è per ognuno di noi. Una poesia di un bambino alla sua mamma, un inno d’amore, un riconoscimento di tutto ciò che la mamma fa per lui. Nonostante tutto, nonostante i momenti difficili, nonostante le urla e i momenti in cui sono agitato e non sono capace di controllare le mie emozioni, nonostante questo tu mamma ci sei sempre, mi tieni stretto e così mi calmo, mi mostri la strada così so dove andare e se cado mi aiuti a rialzarmi, sempre. Un libricino di poche pagine, con poche parole e disegni su sfondo bianco che rendono il tutto una dolce dichiarazione d’amore che termina con un bellissimo “Ti voglio bene mamma”.
Questo albo illustrato ha compiuto da poco 30 anni, è un classico della letteratura per l’infanzia inglese. È una lunga filastrocca costruita su rime, onomatopee, ripetizioni che la rendono musicale e divertente. Tutto inizia con questi cinque personaggi che non si sa bene quale rapporto abbiano tra loro, probabilmente è stato proprio questo l’intento dell’autore, cioè quello di voler lasciare un velo di mistero cosicché il lettore potesse fare viaggi di fantasia. Comunque, a guardarli bene sembrano essere un padre con i quattro figli che partono all’avventura, alla ricerca di un orso. La natura li mette di fronte a molti ostacoli, un campo di erba alta, una tempesta di neve, un mare di fango, un bosco buio, tuttavia i cinque affrontano ogni imprevisto a testa alta e senza fermarsi mai, finché arrivano ad una grotta e trovano l’orso! Ciò che fino a quel momento sembrava essere solo un gioco avventuroso diviene realtà, l’orso c’è e ora è lui ad andare a caccia dei cinque che fuggono ripercorrendo a ritroso tutto il percorso fino ad arrivare a casa dove si chiudono dentro e si infilano al caldo sotto al piumone. Il libro termina con una bellissima immagine dell’orso che ritorna alla grotta, a testa bassa, triste e sconsolato. Dietro a questa divertente storia emerge la temerarietà di questa famiglia che affronta tutte le avversità rimanendo unita, senza abbattersi mai e senza farsi spaventare dalle dure prove che la vita pone loro davanti.
QUI IL LINK ALL’ARTICOLO ORIGINALE PUBBLICATO SUL BLOG MARTHA MARY AND ME