Il cardinale Konrad Krajewski lascia il suo numero di cellulare a disposizione di tutte le realtà che sfamano senza fissa dimora e persone indigentiL’Elemosiniere del Santo Padre, il cardinale Konrad Krajewski, desidera ringraziare sentitamente tutti i volontari e le persone di buona volontà che continuano a prendersi cura dei più poveri e bisognosi, soprattutto i senza fissa dimora che vivono per strada, e non li abbandonano proprio in questo momento che per loro è ancora più difficile, segnato dell’emergenza coronavirus.
Senza casa e senza carità
«Questi nostri fratelli – si legge in un comunicato – non solo non hanno una casa, ma ora non possono neppure chiedere la carità per comprare qualcosa da mangiare. Ora più che mai, essi “dipendono” dal nostro cuore. La misericordia è una parola molto concreta e solo “la carità copre una moltitudine di peccati” (1Pt 4,8).
L’Elemosineria desidera inoltre esprimere la propria gratitudine a tutte quelle aziende e attività commerciali che in questi giorni hanno donato generosamente i loro prodotti per preparare la “busta del cuore” (tonno, scatolame di piccole dimensioni, frutta, formaggi, salumi confezionati, pane…) che, in sostituzione dei pranzi e delle cene, viene offerta ai poveri da diverse mense, dormitori, parrocchie, associazioni di volontariato e comunità religiose.
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La disponibilità dell’Elemosiniere
Un esempio ci viene dalle Ville Pontificie di Castel Gandolfo che quotidianamente inviano centinaia di confezioni di latte fresco e di yogurt. «Per quanto riguarda le mense – prosegue la nota – le parrocchie e le associazioni che preparano pranzi al sacco o aiutano in altre forme i poveri della strada, qualora si trovassero in difficoltà, economica o per la mancanza di viveri, possono contattare, tramite il suo numero di cellulare (3481300123), l’Elemosiniere, che resta disponibile anche per quanti volessero donare alimenti utili a preparare i pasti, per riceverli direttamente o indirizzarli ad altre realtà caritative che aiutano i poveri senza fissa dimora».
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