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Un esercizio di respirazione che dona pace all’anima

CALM

Mark Nazh | Shutterstock

Philip Kosloski - pubblicato il 14/03/20

Calmatevi con questa antica preghiera

Quando siamo stressati e ci sentiamo particolarmente ansiosi, molti sostengono che il modo migliore per calmarsi sia respirare lentamente. Ci entra più aria nei polmoni, e il nostro corpo inizia a rilasciare un po’ della tensione che stiamo sperimentando.

Un modo per farlo è usare un’antica tecnica di respirazione promossa da vari autori spirituali, e consiste nel recitare la “Preghiera di Gesù”, una breve frase che usa parole del Nuovo Testamento.

Il Catechismo della Chiesa Cattolica loda questa preghiera, e incoraggia i cristiani a usarla:

“Questa invocazione di fede estremamente semplice è stata sviluppata, nella tradizione della preghiera, sotto varie forme in Oriente e in Occidente. La formula zione più abituale, trasmessa dai monaci del Sinai, di Siria e dell’Athos, è l’invocazione: ‘Gesù, Cristo, Figlio di Dio, Signore, abbi pietà di noi, peccatori!’ Essa coniuga l’inno cristologico di Filippesi 2, 6-11 con l’invocazione del pubblicano e dei mendicanti della luce. Mediante essa il cuore entra in sintonia con la miseria degli uomini e con la misericordia del loro Salvatore” (CCC 2667).

Molti hanno consigliato di recitare questa preghiera concentrandosi sul respiro, pronunciandone le parole lentamente mentre si inspira e si espira.

Ci sono varie versioni della preghiera, tutte accettabili:

  • Signore Gesù Cristo, abbi pietà di me!
  • Signore Gesù Cristo, Figlio di Dio, abbi pietà di me, peccatore.
  • Signore Gesù Cristo, Figlio di Dio, abbi pietà di noi peccatori.
  • Signore Gesù, abbi pietà!

Se volete calmare sia il corpo che l’anima, provate a recitare la Preghiera di Gesù mentre rallentate il respiro, e permettete a Dio di far trovare la pace al vostro cuore.

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