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La pubblicità che mi ha ricordato che nessun matrimonio è esente da ostacoli

Catholic Link - pubblicato il 07/03/20

di Pablo Perazzo

Iniziamo dicendo che il matrimonio non è facile. Il video di oggi mostra in modo molto naturale la quotidianità di una famiglia che deve risolvere vari problemi. L’aspetto della pubblicità che mi sembra ottimo è il fatto di mostrare la realtà multisfaccettata che affrontiamo. Solo nella misura in cui – iniziando dal matrimonio stesso – riconosciamo che la vita comporta molti problemi, difficoltà e ostacoli possiamo pensare in modo realistico all’atteggiamento da assumere per affrontare l’esistenza.

È bello e molto edificante vedere una coppia che celebra 25 anni di fedeltà. Si dice che è una benedizione, ed effettivamente è così, ma a volte si dimentica che quella fedeltà ha implicato molti sforzi, senza i quali sarebbe stato impossibile non infrangere l’impegno preso l’uno davanti all’altro sull’altare.

Per questo vorrei condividere degli atteggiamenti positivi necessari alla fedeltà all’impegno matrimoniale che vi potrebbero essere utili dopo aver visionato la pubblicità ed esservi identificati con la routine di alcune famiglie.

1. Buonsenso

C’è un’espressione che mi sembra molto grafica e perfino ironica: “A volte il senso comune è il meno comune dei sensi”. In certi casi, alcune mogli o alcuni mariti si avvicinano e mi dicono: “Perché non riesco ad avere con il mio partner il bel rapporto che ho con i miei amici? Discutiamo sempre, ci sono problemi, a volte litighiamo…” È ovvio che si avranno più problemi con la persona con cui si condividono il letto e la casa 365 giorni all’anno che con le amiche che si vedono ogni tanto.

La vita è così. I problemi vanno e vengono. Le discordie fanno parte dei rapporti umani. Accettiamo con naturalezza che ci saranno problemi tra i coniugi, ma ci sono anche soluzioni, perché si sta insieme per questo. Si tratta di parlare – con maturità e molto amore – e arrivare alla migliore soluzione possibile.

2. Realismo, non è tutto rosa

Detto questo, un’altra cosa importantissima è avere i piedi ben piantati per terra. A volte i futuri coniugi si sposano pensando che il matrimonio sarà come una favola, che l’amore tra fidanzati durerà per sempre.

Qualsiasi persona sposata da anni sa che col tempo le cose cambiano molto. Invecchiamo, compaiono problemi di salute, forse una malattia inattesa, un figlio con problemi, una morte improvvisa… Il realismo ci aiuta a guardare il matrimonio tenendo conto di tutte le cose splendide che comporta.

Credo fermemente che sia una delle cose più belle che Dio ha creato, ma la realtà è che sorgono sempre ostacoli che vanno affrontati, dal riparare il frigorifero a un dialogo serio su un figlio tossicodipendente.

Quando ci si sposa non si sa cosa accadrà in futuro. Quello che si sa è che c’è amore reciproco, e questo è la garanzia del fatto di poter affrontare le difficoltà che arriveranno, se si affrontano in modo maturo e cristiano.

3. Senso dell’umorismo all’interno del matrimonio

Questo ingrediente è fondamentale. Bisogna lottare con tutte le nostre forze per mantenere il vincolo e l’impegno matrimoniale, ma se questo diventasse un peso che possono sopportare solo Superman o Wonder Woman allora non esisterebbero matrimoni.

I problemi ci sono e ci saranno sempre. È molto importante mantenere una distanza prudente dal problema per guardarlo in modo obiettivo. Si deve ridere di quello che può accadere nel rapporto coniugale, ma per questo servono umiltà e semplicità. Non si deve pensare che una sfida non potrà mai presentarsi anche a noi.

Se riconosciamo le nostre fragilità, accettiamo che può accaderci “di tutto”. Chiediamo aiuto a Dio e andiamo avanti. Non è la fine del mondo, a volte un sorriso può migliorare tutto.

4. Molta gioia nel matrimonio

È l’ultimo ingrediente che voglio aggiungere. Senza gioia non si può vivere. È come la benzina per una macchina. Se una persona è immersa nella tristezza e crede che i suoi problemi non si risolveranno mai non si impegna, e quindi è vero che nulla si risolverà.

Non mi riferisco certo a problemi psicologici o psichiatrici, perché in quel caso il discorso sarebbe del tutto diverso. Se siamo davvero cristiani, la gioia deve brillare nel matrimonio. Ci saranno problemi, ma quando si incontra Cristo e si riceve il suo amore nel cuore è impossibile non rallegrarsi.

La coppia che ha Cristo nella propria vita, al di là delle difficoltà del cammino, potrà sempre condividere la gioia della vita cristiana.

Qui l’articolo originale pubblicato su Catholic Link.

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