Dalla Sala Stampa Vaticana nessun cenno ad un presunto tampone negativo a cui sarebbe stato sottoposto. Si parla di "raffreddore" che "sta facendo il suo corso"
«Il raffreddore diagnosticato al Santo Padre nei giorni scorsi sta facendo il suo corso, senza sintomi riconducibili ad altre patologie. Nel frattempo Papa Francesco celebra quotidianamente la Santa Messa e segue gli esercizi spirituali che si stanno svolgendo presso la Casa Divin Maestro ad Ariccia».
Rispondendo alle domande dei giornalisti, il Direttore della Sala Stampa della Santa Sede, Matteo Bruni, ha aggiornato sulle condizioni di salute del Papa, senza far cenno alla notizia trapelata oggi su un presunto tampone negativo per il coronavirus, a cui il pontefice sarebbe stato sottoposto.

«Papa Francesco colpito dal raffreddore si sarebbe sottoposto per precauzione al tampone, risultato poi negativo», aveva scritto Il Messaggero (3 marzo). Anche la BBC aveva aperto il suo notiziario dando la news.
Nei giorni scorsi più fonti avevano parlato del fatto che Francesco era stato colpito da una laringite non grave, senza che fosse stato sottoposto al tampone per coronavirus (La Repubblica, 3 marzo).

Gli appuntamenti annullati
Da una settimana circa, molti degli appuntamenti pubblici di Francesco sono stati annullati. L’altro ieri dalla finestra dell’Angelus su piazza San Pietro, era stato lo stesso Bergoglio ad annunciare che non sarebbe stato presente ad Ariccia per gli esercizi quaresimali con la curia romana. 83 anni, in buona salute, il Papa avrebbe subìto un raffreddamento durante l’udienza generale di mercoledì scorso, quando piazza San Pietro era sferzata da un vento freddo. Per precauzione avrebbe deciso di annullare diverse udienze pubbliche ma non gli appuntamenti privati a Santa Marta che ancora continuano.

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Il dipendente in quarantena
Ieri, 2 marzo, intanto, il Vaticano è stato anche annunciato il primo caso interno di quarantena. Non si tratta tanto di un contagio quanto di prevenzione. Un dipendente entrato in contatto con un malato – un sacerdote francese attualmente ricoverato agli infettivi in un ospedale parigino (anche se la diocesi nel frattempo ha fatto sapere che sta bene) – ha costretto il Vaticano a prendere immediate misure.
L’isolamento del dipendente durerà almeno una settimana, è prevista la disinfezione dell’ufficio e la raccolta di informazioni per ricostruire gli spostamenti.

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