Consigli se ci si deve isolare per il coronavirus
La classica domanda “Cosa ti porteresti su un’isola deserta?”, o “Cosa salveresti se scoppiasse un incendio in casa tua?” ci sembrava una fantasia, una cosa che non si sarebbe mai verificata, ma la comparsa del coronavirus ha fatto scattare gli allarmi, e in alcuni casi è necessario il confino in casa o nel luogo in cui ci si trova (ospedale, nave, hotel…).
La quarantena ci obbliga a fermarci.
Avete pensato a come affrontereste questa misura nel caso in cui vi vedeste costretti ad applicarla? Ecco qualche idea:
1 Guardate il lato positivo
La quarentena è un cambio di progetti che sicuramente non ci piace perché ci impedisce di spostarci, ma prendetela come un’opportunità per dedicare del tempo a quello che spesso avreste voluto fare senza riuscirci per mancanza di ore: sistemare la casa, dedicarvi ai lavori manuali, leggere, conversare con la famiglia o con gli amici (anche se per videochiamata)…
Trasformate ciò che è ordinario in straordinario (una presentazione del cibo diversa, ad esempio), e quello che è straordinario in ordinario (affrontate la paura del coronavirus normalizzando la situazione e senza allarmismi).

2 L’ordine
La quarentena è il perfetto “momento Marie Kondo”. Quale migliore occasione per riordinare la casa, a cominciare dalla stanza che ne ha più bisogno? Prima di dovervi isolare, guardate se avete bisogno di materiale come scatole o borse.
Possiamo anche fare ordine virtuale: eliminate e classificate le e-mail, ordinate le centinaia o migliaia di fotografie che avete, e soprattutto liberatevi di ciò che è in eccesso. È un modo per essere ecologici in Internet, e non sarà mai così facile.