Slanciate, longilinee e gracili: così sono le modelle che siamo abituati a vedere sulle passerelle delle sfilate di moda. Eppure non tutte le donne sono così. Marisa Santiago, una modella americana, ha voluto far sfilare una modella portatrice di Trisomia 21, e tutti gli sguardi sono stati per Sofia Jirau. Raggiante e pienamente a suo agio – benché fosse la sua prima sfilata! – ha condiviso su Instagram il suo entusiasmo:
Un giorno mi sono guardata allo specchio e mi sono detta: «Voglio fare la modella e voglio andare a New York», ed eccomi qua. Ci ho preso gusto, ora voglio farlo in tutto il mondo.
Come riporta la rivista Latin Live, Sofia Jirau ha pubblicato un altro post per incoraggiare tutti a seguire i propri sogni, a prescindere dalla situazione in cui si è:
Ieri il mio sogno si è realizzato: sono nata per questo e voglio mostrare al mondo che ho tutto quello che a una modella serve per brillare.
Sofia Jirau intende ora conquistare il mondo. Un sogno che potrà essere realizzato grazie alla dedizione infaticabile della sua squadra, che le prodiga tutto l’aiuto necessario: «Se questo è il suo scopo, questa sarà la nostra sfida», dice Armando Lorenzo, volontario della sua équipe logistica.
Se la determinazione di chi Sofia Jirau ha dato prova spiega in gran parte il suo successo, il suo sogno sarebbe stato di difficile realizzazione senza la sua famiglia. La modella non ha tardato a condividere sui social network una foto della sua famiglia, anzi lo ha fatto proprio mentre quella decollava da Porto Rico per venire ad assistere alla sfilata davanti al gotha della moda mondiale.
La sua prossima destinazione sarà una delle grandi capitali della moda europea: Parigi, Londra o Milano? Lo sapremo alla prossima fashion week, ma una cosa è sicura: niente potrà fermare Sofia perché «all’interno come all’esterno non ci sono limiti» – ha detto la giovane intervistata dalla rivista People. «Non esistono: tutti possono realizzare i propri sogni».
[traduzione dal francese a cura di Giovanni Marcotullio]