“Eat, Fast, Feast” offre un metodo per cogliere le ricompense fisiche e spirituali del fatto di digiunare regolarmenteÈ una realtà storica di cui pochi si rendono conto al giorno d’oggi, ma lunghi periodi di intenso digiuno, intervallato con giornate di festeggiamenti, sono stati la norma per molti secoli di pratica religiosa cristiana.
Oggi la maggior parte dei cattolici digiuna solo due giorni all’anno, il Mercoledì delle Ceneri e il Venerdì Santo, ma l’autore di bestseller del New York Times e docente della Catholic University of America Jay W. Richards incoraggia i cristiani a riscoprire l’antica tradizione del digiuno nel suo ultimo libro, Eat, Fast, Feast: Heal Your Body While Feeding Your Soul (Mangia, Digiuna, Festeggia: Guarisci il Tuo Corpo Nutrendo la Tua Anima).
Nel testo, Richards delinea un progetto dettagliato in sei settimane per seguire un digiuno intermittente e una dieta chetogenica in Quaresima aumentando il tempo trascorso con Dio in preghiera – e ha la scienza a sostenerlo, con estese note a piè di pagina sulle ultime ricerche sui benefici del digiuno per la salute.
Richards è un portavoce “improbabile” del digiuno intermittente, una tendenza che sta acquisendo rapidamente popolarità nel mondo del fitness. Per molti anni, ha infatti pensato che il digiuno fosse malsano e dannoso.
“Evitavo di digiunare per più di una notte di sonno”, ha scritto. “Pensavo che il vero digiuno – privarsi del cibo per molte ore o giorni – non si adattasse a quello che stavo cercando di fare con l’esercizio e una dieta sana. Credevo che digiunare mi avrebbe fatto morire di fame, ovvero il mio metabolismo avrebbe rallentato, e il mio corpo avrebbe perso muscoli e immagazzinato grasso. Come trainer muscolare all’università, l’ho insegnato agli altri studenti che cercavano di perdere peso e di rimanere in forma. Come padre, l’ho insegnato alle mie figlie. E per decenni ho praticato quello che predicavo”.
Richards ha cambiato idea nel 2013, dopo aver saputo “l’impatto di una dieta ricca di cereali sulla salute nel mondo”, ha scritto. Poco dopo è passato a una dieta ricca di grassi e povera di carboidrati per motivi di salute, ma la comprensione del digiuno intermittente è diventata più profonda quando ha realizzato che offre un’opportunità straordinaria per la crescita spirituale:
“Tutti i principali Padri della Chiesa – inclusi Giustino Martire, Policarpo, Clemente d’Alessandria e Agostino – raccomandavano il digiuno, e lo consideravano una regola per tutta la razza umana. Agostino, che non era un ascetico estremo, diceva: ‘Il digiuno ripulisce l’anima, eleva la mente, assoggetta la carne allo spirito, rende il cuore contrito e umile, dissipa le nubi della concupiscenza, spegne il fuoco della lussuria e accende la vera luce della castità’”.
Dalla pratica del digiuno regolare possono davvero derivare tutti questi benefici? Sicuramente Richards presenta una pletora di risorse a sostegno della sua posizione. Gli archivi della storia cristiana e gli scritti religiosi spiegano chiaramente il potere spirituale del digiuno.
Queste parole di San Leone Magno descrivono particolarmente bene i benefici:
“Il digiuno dà forza contro il peccato, reprime i desideri malvagi, respinge la tentazione, umilia l’orgoglio, raffredda l’ira e promuove tutte le inclinazioni di una buona volontà anche per la pratica di ogni virtù”.
Unire i benefici sanitari del digiuno intermittente e il suo enorme impatto spirituale è francamente brillante, ed è un compito che Richards prende seriamente. Il libro ha molte sezioni dedicate al digiuno come disciplina spirituale. Richards incoraggia i lettori a dedicarsi alla preghiera, a leggere la Scrittura e ad altre devozioni come parte integrante del digiuno intermittente.
Un punto importante che viene spesso trascurato nelle discussioni sul digiuno è che può essere esso stesso una forma di preghiera, quando viene offerto in modo appropriato a Dio, e una preghiera estremamente potente. Cristo stesso ha detto una volta dei demoni che possedevano un giovane “Questa specie di demòni non esce se non per mezzo della preghiera e del digiuno”.
“Al giorno d’oggi”, sottolinea Richards, “il Diritto Canonico richiede che i sacerdoti preghino e digiunino prima di eseguire un esorcismo e che ammoniscano la vittima di possessione a fare lo stesso. Quando digiunate, allora, fate tutto ciò che potete per accompagnare il digiuno con la preghiera”. Se avete un’intenzione di preghiera importante nella vita, il potere del digiuno e della preghiera al riguardo non può essere trascurato.
Il passo che dà forse più speranza nel libro è quello che dice che la pratica del digiuno vale per la maggior parte dei cristiani, tranne le madri in attesa o che allattano, gli anziani e altre persone con particolari condizioni di salute. Il digiuno può essere positivo sia per il corpo che per l’anima, ed è più accessibile di quanto si pensi.
Richards scrive che “Dio non ha inteso che il digiuno fosse limitato a qualche raro monaco o eremita. L’ha inteso per chiunque. L’ha inteso per te”.
Eat, Fast, Feast offre una guida chiara al digiuno tradizionale durante la Quaresima o qualsiasi altro periodo di sei settimane, inclusa una lista della spesa e istruzioni dettagliate settimana dopo settimana. La maggior parte di noi può avvalersi delle ricompense fisiche e spirituali di questa pratica, e il libro di Richards è progetto ideale per il successo, aiutando chi segue il suo piano ad avere la Quaresima migliore che abbia mai vissuto.