Tutti noi commettiamo degli errori, ma a volte le nostre mancanze sono difficili da superare. Alcuni di noi si biasimano continuamente e affondano nella depressione. Se sentirsi male per qualcosa che si è fatto è a volte una cosa positiva, non dobbiamo lasciarci andare alla disperazione.
Gesù, infatti, ha detto: “Venite a me, voi tutti, che siete affaticati e oppressi, e io vi ristorerò” (Matteo 11, 28). Dio desidera la nostra felicità ultima, e prenderà volentieri i nostri fardelli e solleverà il nostro spirito.
Ecco una breve preghiera tratta dal Golden Manual che può aiutarci a orientare la nostra preghiera a Dio, per offrirci la felicità necessaria e rimuovere la tristezza dal nostro cuore:
Gesù, confortami e donami la grazia di riporre la mia unica gioia e felicità in te.
Ricordami spesso la tua indicibile bontà, i tuoi doni e la grande gentilezza che hai mostrato nei miei confronti.
E quando mi riporterai alla mente il triste ricordo dei miei peccati, con cui ti ho tanto ingiustamente offeso, confortami con l’assicurazione della tua grazia, mediante lo spirito di perfetta penitenza, emendando la mia colpa e preparandomi per il tuo regno.
Gesù, Gesù, Gesù, confortami.