Uno dei passi più citati dalle lettere dell’apostolo definisce le qualità del vero amore“Amore” è una parola usata spesso nel mondo di oggi, ma non è facile definire cosa sia. Per molti l’amore è un sentimento che va e viene e poi svanisce. Se questo è sicuramente un aspetto dell’amore, non arriva al fulcro di ciò che questo è secondo il Vangelo.
San Paolo spiega le varie qualità del “vero amore” nella sua Lettera ai Corinzi. Il passo viene citato spesso in occasione dei matrimoni, ed è quindi familiari a molti.
Come prendiamo le parole di San Paolo, e come le mettiamo in pratica?
Ecco le parole del santo su cui dovremmo meditare ogni giorno, soprattutto se siamo sposati o abbiamo un rapporto con qualcuno. Quello descritto da San Paolo è davvero un amore duraturo, e supererà la prova del tempo. Non è un’emozione passeggera, ma un atto di volontà.
Se volete sperimentare il “vero amore”, amatevi come dice San Paolo:
“La carità è paziente, è benigna la carità; non è invidiosa la carità, non si vanta, non si gonfia, non manca di rispetto, non cerca il suo interesse, non si adira, non tiene conto del male ricevuto, non gode dell’ingiustizia, ma si compiace della verità. Tutto copre, tutto crede, tutto spera, tutto sopporta. La carità non avrà mai fine. Le profezie scompariranno; il dono delle lingue cesserà e la scienza svanirà” (1 Corinzi 13, 4-8).