E' Pio XII, definito il "pastore angelico". Tra le sue frasi più note: "Alcuni si chiedono anche se gli angeli sono delle creature personali, se la materia differisce essenzialmente dallo spirito"
Pio XII (1939-1958) ha mostrato una tale confidenza ed una tale devozione verso gli angeli, che è chiamato il “Pastore angelico“. Riporto alcuni scritti più significativi del grande pontefice in cui si è espresso sugli angeli.
“San Michele ed i giovani sposi”
Nel “Discorso ai giovani sposi” (8 maggio 1940, da p. 169 a pag. 172), dice Pio XII: «In mezzo alla folla dei santi che essa venera, la Chiesa offre ai suoi fedeli dei patroni per i loro differenti stati e le loro differenti età. Voi lo sapete, cari giovani sposi; ma sarete forse sorpresi di sentirci oggi invocare su di voi la protezione dell’arcangelo San Michele, di cui la Chiesa festeggia in questo giorno l’apparizione e per il quale voi non provate forse, a primo acchito, che dei sentimenti di timore rispettoso. L’iconografia lo rappresenta sotto i tratti di un guerriero che atterra il demonio. La Scrittura sacra lo nomina uno dei primi principi del cielo (Dan.10, 13), il capo delle milizie angeliche che lottano contro il dragone (Ap.12, 7)».