Tra i protestanti le richieste di guarigioni sono molto diffuse, ma per allontanare il Maligno non servono urla…Un lettore ci chiede:
«Nei culti protestanti possono avvenire esorcismi? Di recente un amico cattolico si è ritrovato ad assistere al culto evangelico, e mi è stato riferito che ha assistito a uno strano esorcismo. Tale chiesa ha un pastore donna, che dice di avere il dono della lingua degli angeli, durante il culto dice di aver sentito una presenza maligna in una ragazza incinta. Il pastore ha gridato ad alta voce e tutti pregavano su di lei, piangendo, urlando. Come reazione la ragazza incinta si è inginocchiata ed ha pianto e basta».
«Da come viene descritto mi pare sia un esorcismo un po’ stravagante – commenta don Gianni Sini, sacerdote ed esorcista – la prima cosa che mi viene in mente è che un esorcismo solitamente non ha tutta questa risonanza. Pur essendo un atto pubblico della Chiesa, lo si fa in modo riservato, al massimo partecipano al rito ausiliari e familiari».
Rituale silenzioso
In secondo luogo, evidenzia padre Gianni, «l’efficacia dell’esorcismo non dipende dall’urlare o pregare insieme ad alta voce contro l’ossesso o l’indemoniato. La collaborazione avviene con una preghiera composta e silenziosa. Ed è il solo esorcista a pronunciare la formula del cosiddetto esorcismo maggiore, in cui si intima a Satana di uscire da quella persona. Ma ciò non esclude che in altre fedi religiose ci siano persone diverse dal sacerdote che, invocando Dio, riescano comunque ad effettuare la liberazione dal Maligno».
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I pastori francesci
L’esorcista cita un’inchiesta del 2006 sui pastori cristiani protestanti in Francia. L’80%, nel corso della loro azione pastorale, aveva dovuto far fronte a richieste di guarigione. «Cosa che non avviene nella Chiesa cattolica, dove invece interventi di questo tipo vengono svolti esclusivamente da sacerdoti che sono autorizzati dal vescovo diocesano a poter effettuare il rito dell’esorcismo».
Le parole di Marco e Gesù
Riguardo all’efficacia del rito, il sacerdote tiene a sottolineare che non dipende dalla provenienza cattolica o protestante, «poiché tutti ci rifacciamo alle parole dell’evangelista Marco: chi crederà sarà salvo, e ogni fedele ha il diritto di rivolgersi a Dio e di essere liberato. Dice Gesù che se abbiamo fede, abbiamo la capacità di compiere anche miracoli più grandi».
La profonda fede, a cui alludono l’evangelista e il Messia, «non deve averla solo l’esorcista, ma anche la comunità che lo supporta, che sia protestante o cattolica. Il risultato sarà lo stesso perché è Cristo l’unico che può liberarci dal male nel mondo».
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Esorcismo per musulmani
Una volta, racconta padre Gianni, «mi è capitato che mi fosse chiesto un esorcismo da persone di religione musulmana. Gli chiesi: “Anche se da voi non esiste un vero e proprio clero che amministra i sacramenti, perché vi siete rivolti a me?”. E loro “Abbiamo lo stesso Dio, se il Signore vuole aiutarci si servirà anche di lei che è di fede cattolica”».
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