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Un test per capire se state seguendo la volontà di Dio

PRAYER

Suzanne Tucker|Shutterstock

Theresa Civantos Barber - pubblicato il 30/01/20

Un sacerdote missionario e sopravvissuto ai gulag russi offre un chiaro metodo di discernimento

Il servo di Dio padre Walter Ciszek, S.J., è un vero eroe. Il gesuita polacco-americano ha svolto un lavoro missionario clandestino in Unione Sovietica tra il 1939 e il 1963, che lo ha portato a scontare 15 anni di confino e duro lavoro nei gulag più altri cinque nella tristemente famosa prigione della Lubyanka, a Mosca. Nei tanti anni di sofferenza è rimasto fedele a Dio, e ha continuato a pregare e a offrire i sacramenti a quante più persone poteva.

Dopo la sua liberazione e il ritorno negli Stati Uniti nel 1963, ha scritto due libri sui suoi anni in Russia: With God in Russia e He Leadeth Me. Nel secondo capitolo di quest’ultimo, descrive il difficile processo di discernimento al momento di decidere se dovesse o meno intraprendere la pericolosa missione di entrare in Russia e servirvi segretamente i cristiani.

Quello che dice padre Ciszek sul fatto di discernere la volontà di Dio ha una notevole rilevanza per chiunque cerchi di prendere una decisione difficile o cerchi la conferma del fatto che la propria vita è allineata ai desideri di Dio. All’inizio la difficoltà della decisione lo ha sorpreso: “Non avevo mai dubitato del fatto che fosse la volontà di Dio per me che mi recassi in Russia. Dal giorno in cui ho sentito per la prima volta la chiamata, quella convinzione aveva rappresentato il nucleo della mia vita”.

Di fronte a una scelta imminente, però, padre Ciszek ha esitato. Ha pensato che il suo primo dovere fosse rimanere nella parrocchia che gli era stata assegnata in Polonia, e si preoccupava del fatto che fosse sbagliato abbandonarne i fedeli.

Ha iniziato ad essere divorato dal tarlo dell’indecisione: “Ero torturato da quelle domande e da quelle argomentazioni”, ha scritto. Perfino la preghiera, che in passato gli aveva rivelato la voce di Dio, non era per lui una fonte di sollievo.

Ha anche messo in discussione l’autenticità di quella chiamata: “Non è che magari stavo seguendo semplicemente i miei desideri, e li ritenevo la volontà di Dio per me? Ero davvero così certo della volontà di Dio?”

Alla fine ha deciso di rimanere in Polonia, ritenendo che restare dove si trovava, in una parrocchia in cui era necessario, fosse il modo migliore di svolgere il suo ministero.

Non appena aveva preso quella decisione, però, si è sentito “sconvolto”. “Non trovavo pace, non avevo gioia, non avevo il cuore tranquillo per il fatto di aver finalmente risolto il mio problema”. Sentiva di aver dato più importanza alla voce della ragione che a quella di Dio.

È importante il fatto che il sacerdote descriva di aver provato “una perdita di quel profondo senso interiore di pace, di quella sensazione di gioia ed entusiasmo, del forte spirito di fiducia nel coinvolgimento di Dio nella mia vita”. Quella perdita della pace è un modo chiaro di sapere che qualcosa non è volontà di Dio.

“Ho sperimentato quello che avevo sentito dire dai direttori spirituali o che avevo letto nei libri spirituali senza mai capirlo pienamente: che la volontà di Dio si può discernere dai frutti dello spirito che porta, che la pace dell’anima e la gioia del cuore sono due di questi segni, perché derivano dall’impegno totale e dall’apertura solo a Dio, senza basarsi sui propri desideri. Che la validità di una chiamata può essere testata – che si tratti della chiamata di una vocazione o di qualche cambiamento all’interno di quella vocazione stessa – dai movimenti dell’anima che l’accompagnano”.

Ovviamente ha cambiato la sua decisione ed è andato in Russia. Anche se accingeva a intraprendere un percorso igonoto e pericoloso, provava una pace profonda che gli ha dato fiducia e gli ha fatto capire di aver preso la decisione giusta.

Il fatto che padre Ciszek si sia reso conto che il senso di pace poteva indicargli la volontà di Dio è applicabile in molti settori della vita. Se state lottando per prendere una decisione o per discernere la volontà di Dio per voi, fate questo test: quale decisione vi offre profonda pace interiore e gioia?

È una verità semplice, ma è facile dimenticarla: la pace viene da Dio, mentre l’irrequietezza viene dal demonio. Seguite quello che vi dona una pace reale e duratura, e saprete che state mettendo fedelmente in pratica la volontà di Dio per voi.

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