Padre Pio avrebbe distolto dall’intento del suicidio il generale Luigi Cadorna, che, ha guidato l’esercito italiano durante la Prima Guerra Mondiale e in particolare nella disfatta subita dalle truppe italiane a Caporetto (ottobre-novembre 1917) contro l’esercito austro-ungarico e quello tedesco.
L’episodio è riportato nel volume “Il vero volto di Padre Pio” di Maria Widnowska – edizioni Paoline)” a cura di Carlo Sgorlon.
La sostituzione di Cadorna
Il 30 ottobre 1917 Vittorio Emanuele III sceglie per il popolo italiano un nuovo Presidente del Consiglio: Paolo Boselli, dopo le pesanti sconfitte subite dall’esercito italiano a Caporetto, viene sostituito dal palermitano Vittorio Emanuele Orlando, professore di diritto in vari atenei italiani.
Orlando, tra i suoi primi provvedimenti sostituisce il generale Cadorna (scelto da Boselli) con il napoletano Armando Diaz, responsabile del XXIII corpo d’armata (3a armata), scelto durante laconferenza di Rapallo (6-7 novembre). Il nuovo Presidente del Consiglio conferisce un nuovo incarico a Cadorna: rappresenterà l’Italia al consiglio bellico interalleato con sede a Versailles.
La notte del 9 novembre 1917, l’ormai ex capo delle truppe italiane, stupito per le critiche ricevute (credeva che gli errori fossero da attribuire ai suoi sottoposti) e per la repentina sostituzione, avrebbe pensato al suicidio.
Il pensiero suicida
L’ex comandante supremo dell’esercito italiano si trova a Treviso, presso Palazzo Zara, quando si accinge a scrivere le sue ultime volontà. All’improvviso, però, un forte odore di rose e di viole avvolge la stanza, preludio di una visita memorabile: un frate cappuccino trentenne, con tanto di tonaca nera e barba, fa il suo ingresso sotto lo sguardo stupito del militare. Conversazione fulminea: poche parole, un abbraccio e l’idea del suicidio abbandona Cadorna. Una frase in particolare sopravvive nella memoria di Cadorna: “Suvvia, generale, non fate questa sciocchezza! C’è l’inferno per i suicidi!”.
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La bilocazione
Quel frate è Padre Pio, che nessuna sentinella (armata) ha visto passare ed entrare. Semplice: Padre Pio aveva il dono della bilocazione (riusciva ad essere in più luoghi nello stesso momento) e in quei giorni era degente presso l’ospedale militare di Napoli (il giovane frate fu arruolato per combattere nella prima militare ma la tisi gli evitò gli orrori della trincea). Apparizione intensa e brevissima: il tempo di mettere la rivoltella nel fodero e Padre Pio non c’è più. Sparito nel nulla (Bon Culture).