Il retroscena del simpatico incontro tra lo chef più premiato del mondo e il pontefice, sotto la "regia" di Don Marco Pozza. Pronta una collaborazione con il cardinale Krajewski
«Ho raccontato a papa Francesco della tazza di latte e pane che mia madre raccomandava di non zuccherare troppo». E anche «delle anziane cuoche che nei nostri laboratori insegnano ai ragazzi autistici a fare i tortellini e le tagliatelle».
Massimo Bottura, lo chef più premiato del mondo, racconta con la voce incrinata dall’emozione l’incontro con Jorge Mario Bergoglio. «È stato un confronto splendido: apre la mente sentirlo parlare di ospitalità, accoglienza, attenzione agli ultimi, muri da abbattere».
La star della cucina ha dato al Papa «la completa disponibilità per realizzare progetti per i giovani in difficoltà. Fare qualcosa con il Pontefice per chi ha bisogno è per me un sogno che si realizza» (La Stampa, 20 gennaio).
