Un po’ in disparte, a destra, i pastori sono giunti ed offrono il loro omaggio silenzioso al bambino. Nella parte superiore del quadro, un po’ come fregio o un cielo, passa un treno di angeli, apparentemente pressati. Passando al di sopra della madre e del bambino, ogni angelo s’inchina profondamente, con le mani giunte, e scompare immergendosi nell’angolo superiore destro del quadro.
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Un mondo fermo
Una strana pace emana da questo quadro. Il mondo si è come fermato, fissato in una stupefacente stabilità. Una volta per tutte, il centro del mondo è là, nella figura di quella madre che guarda teneramente suo figlio. In quello sguardo amoroso, tutte le parole tacciono, definitivamente. Il Verbo di Dio è diventato carne, ed in quella carne, tutto è rivelato dall’Eterno Padre, fino alla fine del mondo.
Anche gli angeli messaggeri hanno finito il loro lavoro. Un’ultima volta, essi sfilano davanti al bambino, s’inchinano profondamente e scompaiono. L’opera che essi annunciavano è realizzata, la storia è finita, aperta sull’infinito, il regno di Dio è là, in mezzo a noi, ed esso è diventato nostro compito. Una volta per tutte, tutto è detto, quello che è stato già detto e che sarà ripetuto fino alla fine del mondo.

I messaggeri e Dio
E’ detto, definitivamente, che Dio è il cuore del mondo, e che i suoi messaggeri l’annunceranno fino alla fine del mondo agli uomini di buona volontà. E’ detto che quei messaggeri angelici non sono che l’irradiazione luminosa di Dio oltre che allo stesso tempo la prefigurazione dell’uomo futuro, quell’uomo che è già là, nello sguardo amoroso della madre. Quei messaggeri sono stati inviati e sono venuti, ed ora sono chiamati a cancellarsi, a scomparire davanti alla realizzazione di Dio nella carne dell’uomo, davanti allo Spirito divino diventato carne, che annuncia e chiama la realizzazione dell’uomo in Dio, la spiritualizzazione della carne.
Così le vie angeliche sono vie della discesa di Dio in mezzo agli uomini, vie d’incarnazione, e vie di accesso dell’uomo verso Dio, vie di risurrezione e di divinizzazione. E gli angeli sono diventati, definitivamente, custodi delle vie degli uomini, vie del Figlio dell’Uomo e vie dei Figli d’uomo.
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