Quando, nel 1966, una giovane suora argentina fece le valigie per recarsi in missione in Thailandia, non avrebbe mai potuto immaginare quello che le riservava il futuro.
Suor Ana Rosa Sivori ha trascorso la vita come missionaria in quella terra lontana, e oggi sta accogliendo suo cugino di secondo grado per una visita ed è pronta a fungere da traduttrice. Suo cugino, però, è ben più noto di lei: è Papa Francesco.
La suora salesiana ha pronunciato i voti nel 1965. Partire per la Thailandia significava lasciare la famiglia, pur mantenendo un contatto via posta per inviare notizie sulle proprie avventure in Asia e gli auguri per le festività cattoliche.
Tra le persone a cui scriveva sempre c’era il cugino Jorge… Jorge Bergoglio. “Era un ragazzo molto studioso e un grande amante del calcio”, ha ricordato la religiosa. “La nostra famiglia è molto unita, e in Argentina siamo sempre stati insieme nelle occasioni importanti”.
Jorge (il cui cognome materno è Sivori, come quello di suor Ana Rosa) è stato ordinato sacerdote, e poi vescovo e cardinale. Durante tutto questo tempo, suor Ana Rosa ha condotto la vita di una missionaria dedita ad educare le bambine in una delle scuole salesiane della Thailandia.
Il 13 marzo 2013, la religiosa stava pregando per la Chiesa come tutti gli altri, chiedendo allo Spirito Santo di effondere la sua grazia sui cardinali riuniti in conclave.
Quando il cardinal Tauran ha annunciato l’habemus papam e ha dichiarato che il nuovo successore di Pietro era Jorge Mario Bergoglio non è riuscita a contenere la propria gioia.
Visto che la sua vita e quella di Papa Francesco sono molto impegnate, queste due anime missionarie sono in contatto solo via telefono e lettera. Suor Ana Rosa è riuscita a vedere suo cugino a Roma solo quando tornava dopo aver fatto visita alla famiglia in Argentina. In quel periodo ha detto a una rete televisiva thailandese: “Ha un carattere speciale. È molto umile e conduce una vita austera. Non è arrogante. Insegna quello che vive”.
Quando il viaggio del Santo Padre in Thailandia e Giappone è stato confermato, suor Ana Rosa è stata informata del fatto che Francesco voleva che gli facesse da traduttrice. Avrebbe mai potuto immaginare una cosa del genere 53 anni prima?
“Il Papa ha suggerito agli organizzatori che io fossi la sua traduttrice durante il suo viaggio in Thailandia”, ha spiegato la suora all’agenzia EFE. “Per me è stata una sorpresa meravigliosa e un onore”.
Nel suo lavoro di traduzione, suor Ana Rosa sarà assistita da religiosi e docenti di lingua spagnola dell’Università di Chulalongkorn.