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11 pensieri consolatori sul Purgatorio

HOLY SOULS IN PURGATORY
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Felipe Aquino - pubblicato il 16/11/19
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Le anime del Purgatorio vivono una continua unione con DioIl grande dottore della Chiesa San Francesco di Sales (1567-1655) offre un insegnamento meraviglioso sul Purgatorio. Già nel Medioevo, insegnava che “bisogna trarre più consolazione che timore dal pensiero del Purgatorio”.

Ecco cosa ci direbbe:

1. Le anime vi vivono una continua unione con Dio.

2. Sono perfettamente conformi alla volontà di Dio. Vogliono solo quello che vuole Dio. Se venisse loro aperto il Paradiso, preferirebbero precipitarsi all’Inferno che presentarsi macchiate davanti a Dio.

3. Si purificano volontariamente, amorevolmente, perché Dio così vuole.

4. Vogliono rimanere nella forma gradita a Dio per tutto il tempo che corrisponde alla Sua volontà.

5. Sono invincibili nella prova e non possono avere neanche un moto di impazienza né commettere alcuna imperfezione.

6. Amano più Dio che se stesse, con un amore semplice, puro e disinteressato.

7. Sono consolate dagli angeli.

8. Sono certe della loro salvezza, con una speranza inaguagliabile.

9. Le loro amarezze sono alleviate da una pace profonda.

10. Se il dolore che soffrono è infernale, la carità effonde nel cuore un’ineffabile tenerezza, la carità che è più forte della morte e più potente dell’inferno.

11. Il purgatorio è uno stato felice, più desiderabile che temibile, perché le fiamme che vi si trovano sono fiamme d’amore.

Tratto dal libro O Breviário da Confiança, di monsignor Ascânio Brandão. Ed. Cléofas.