di Genevieve Perkins
Sapevate che ogni mese ha una devozione cattolica tradizionale? Quest’anno concentriamoci su ciascuna di loro per crescere nella nostra fede e nelle nostre tradizioni! Prendiamo degli appunti, scriviamolo sul calendario e recitiamo una preghiera specifica ogni giorno del mese per ricordarcelo. Potete usare una preghiera già associata alla devozione o recitarne una personale.
Guardate il bollettino della vostra parrocchia. Molte chiese scrivono dei nomi accanto alle Messe. Quelle persone hanno bisogno di preghiere, e il più delle volte le parrocchie pregano per le persone defunte. Assicuriamoci di fare tutto ciò che è possibile per i defunti, soprattutto per i più bisognosi, pregando che arrivino in Cielo.
Il Catechismo della Chiesa Cattolica ci parla dello stato di purificazione chiamato Purgatorio (paragrafo 1031). In Cielo non è ammesso niente di male. Il sacrificio di Gesù trasforma, non è solo una “copertura”. Ciò che intendo è che crediamo che il sacrificio di Cristo non consista solo nel fatto di farci apparire puri, perché veniamo trasformati quando Lo accettiamo veramente in pienezza. Abbiamo bisogno di riceverlo.
Come esseri umani caduti e imperfetti, potremmo non entrare nella vita eterna completamente senza macchia, ed è per questo che il Suo amore continua a purificarci nello stato del Purgatorio. Ciò che resta del peccato viene eliminato. Tradizionalmente, la gente chiede di celebrare 40 Messe per una persona defunta. Il numero 40 a livello biblico rappresenta un periodo lungo.
L’aldilà non ha necessariamente un senso di tempo, e quindi quando qualcuno parla di tempo, siamo solo noi esseri umani finiti che cerchiamo di comprendere l’aldilà. Dovremmo prepararci ad essere liberi dal peccato il prima possibile attraverso la preghiera, i sacramenti donati da Dio e la conversione costante. In questo modo potremo godere per così dire “prima” del Regno dei Cieli a cui tutti apparteniamo.
Fino ad allora, ci sforziamo di comprendere e di visualizzare il Purgatorio.
Non limitatevi a guardare la lista di persone che hanno bisogno di preghiere o che sono defunte. Pregate davvero per loro per nome. È anche una buona opportunità per chiedere ai santi di pregare per chi è in Purgatorio:
4 novembre – San Carlo Borromeo
11 novembre – San Martino di Tours
13 novembre – Santa Francesca Saverio Cabrini
15 novembre – Sant’Alberto Magno
16 novembre – Santa Gertrude e Santa Margherita di Scozia
21 novembre – presentazione di Maria
22 novembre – Santa Cecilia
23 novembre – San Clemente I
24 novembre – festa di Nostro Signore Gesù Cristo re dell’Universo
25 novembre – Santa Caterina d’Alessandria
Domande per la riflessione:
1 Quale immagine del Purgatorio vi aiuta a capirlo meglio? (Quella di Dante, quella di C. S. Lewis ne Il Grande Divorzio…)
2 Per chi pregate specificatamente questo mese?
3 La vostra celebrazione della festa di Ognissanti ha espresso adeguatamente la vostra fede?
4 Quanto siete disposti a eliminare dalla vostra anima per diventare un santo in Cielo?
5 Vi piacciono i “santi spettrali”? Se è così, cercate di fare delle ricerche e di avvicinarvi alla santa ritenuta morta che è tornata in vita e aveva visitato paradiso, inferno e purgatorio – Santa Cristina
6 Per cosa siete più grati? Come mostrerete la vostra gratitudine a Dio?
7 Come vi state preparando per l’Avvento?
Sfida: Pregate ogni giorno per una persona dicendone il nome. Offrite sacrifici per quella persona, recitate un Rosario o magari chiedete che venga celebrata una Messa in onore di una persona defunta. Può essere la persona che avete perso di recente, o potete scegliere ogni giorno una persona estranea diversa. Visitate un cimitero se avete bisogno di aiuto per i nomi, e pregate per ogni persona su ciascun grano del rosario.
Qui l’articolo originale pubblicato su Catholic Link.