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Preghiera per l’anima del proprio marito o della propria moglie defunti

A man praying over bible on wooden table with window and bokeh light, open bible with blurred page, copy space
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Gelsomino Del Guercio - pubblicato il 30/10/19
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"Ricevi in espiazione delle sue mancanze, compiute forse per causa mia, quel poco bene che faccio in suo suffragio"

Una preghiera per le anime del proprio marito o della propria moglie defunti, per aiutarle ad espiare mancanze e peccati commessi durante la vita e fare in modo che nel più breve tempo possibile raggiungano la gioia eterna.

La preghiera è riportata nel libro Caterina da Genova e le anime del Purgatorio” (edizioni Segno) a cura di Don Marcello Stanzione.

Preghiera

O Dio di tutte le virtù che benedicendo l’amore degli sposi con il sacramento del matrimonio, hai esortato tutti i coniugi ad amarsi vicendevolmente con una carità simile a quella che lega Te alla tua sposa, la santa Chiesa, e ottieni che con la tua protezione e il tuo aiuto gli sposi cristiani si amino e si aiutino sempre, degnati di esaudire le preghiere che Ti rivolgo per l’anima di quella creatura che Tu stesso mi hai dato come sollievo e aiuto nelle sofferenze della vita e che hai chiamato alla tua presenza per insegnarmi a riporre in Te la mia speranza e la mia gioia.

Ricevi in espiazione delle sue mancanze, compiute forse per causa mia, quel poco bene che faccio in suo suffragio, e che intendo unire ai meriti di tutti i santi, a quelli di Maria Santissima e ai meriti infiniti di Gesù Cristo, per liberarla al più presto possibile dalle sofferenze purificatrici del purgatorio e farla giungere presto alla gioia eterna del Cielo.

Ti prego, accogli fra le tue braccia quest’anima benedetta, e concedimi di vivere così santamente da meritare di essere riunito a lei per tutta l’eternità nella gloria del tuo regno d’amore. Amen.

L’eterno riposo... (3 volte).