Aleteia logoAleteia logoAleteia
venerdì 29 Marzo |
Aleteia logo
Spiritualità
separateurCreated with Sketch.

A noi, pieni di opinioni, Gesù chiede: “Perché non sai giudicare questo tempo?”

MAN, READING, NEWSPAPER

Nila Newsom | Shutterstock

don Luigi Maria Epicoco - pubblicato il 25/10/19

Vogliamo stare sotto la coperta leggera delle previsioni oppure possiamo sostenere il peso di ogni giorno aggrappati al giudizio che nasce dall'annuncio del Risorto?

In quel tempo, Gesù diceva alle folle:
«Quando vedete una nuvola salire da ponente, subito dite: Viene la pioggia, e così accade.
E quando soffia lo scirocco, dite: Ci sarà caldo, e così accade.
Ipocriti! Sapete giudicare l’aspetto della terra e del cielo, come mai questo tempo non sapete giudicarlo?
E perché non giudicate da voi stessi ciò che è giusto?
Quando vai con il tuo avversario davanti al magistrato, lungo la strada procura di accordarti con lui, perché non ti trascini davanti al giudice e il giudice ti consegni all’esecutore e questi ti getti in prigione.
Ti assicuro, non ne uscirai finché non avrai pagato fino all’ultimo spicciolo». (Luca 12,54-59)

“Diceva ancora alle folle: “Quando vedete una nuvola salire da ponente, subito dite: “Arriva la pioggia”, e così accade. E quando soffia lo scirocco, dite: “Farà caldo”, e così accade. Ipocriti! Sapete valutare l’aspetto della terra e del cielo; come mai questo tempo non sapete valutarlo?”. Aggiungerei: tu che sai spiegare come si vince uno scudetto ogni lunedì mattina; tu che sai sempre cosa dovrebbe fare la tua amica per migliorare il suo rapporto con il marito; tu che se fossi vissuto ai tempi di Hitler non l’avresti votato; tu che se fossi al governo salveresti l’Italia; tu che se fossi papa riformeresti la Chiesa; tu che sei esperto di tutti gli ambiti del sapere umano avendo sempre pronta la tua opinione da dire anche se nessuno te l’ha richiesta; tu che leggi l’oroscopo ogni mattina e poi trovi ridicolo andare a messa la domenica ad ascoltare qualcuno che ti dice che è Risorto.

Insomma, tu! Come mai la tua vita è un disastro? Come mai non sai nemmeno usare il buon senso quando devi prendere una decisione? Come mai l’erba del vicino è sempre più interessante e quella del tuo giardino sembra curata da Attila? Credo che Gesù intendesse dirci questo oggi nel Vangelo, ma siccome Lui ha classe, ho dovuto senza diplomazia tradurlo in maniera più terrena per noi poveri mortali, che ci crediamo chissà chi e invece siamo solo buffi. Basterebbe un po’ di buon senso e un po’ di umiltà in più. La storia del magistrato raccontata da Gesù ne è un esempio lampante: “Quando vai con il tuo avversario davanti al magistrato, lungo la strada procura di accordarti con lui, perché non ti trascini davanti al giudice e il giudice ti consegni all’esecutore e questi ti getti in prigione. Ti assicuro, non ne uscirai finché non avrai pagato fino all’ultimo spicciolo”. Il nostro più grande problema non è la mancanza di fede, ma la mancanza di buon senso, che altro non è che chiamare le cose per nome, e cercare di guardare concretamente la nostra vita senza diventare esperti di quella altrui.

#dalvangelodioggi

[protected-iframe id=”138dd6ae0b3042440528e1ce2e597fec-95521288-57466698″ info=”https://www.facebook.com/plugins/post.php?href=https%3A%2F%2Fwww.facebook.com%2FEpicoco%2Fposts%2F881086169001066&width=500″ width=”500″ height=”268″ frameborder=”0″ style=”border:none;overflow:hidden” scrolling=”no”]

Tags:
dalvangelodioggi
Top 10
See More