La Chiesa Cristiana Universale della Nuova Gerusalemme nel mirino di una inchiesta della Procura di Cassino. Ecco i dettagli
La gestione del patrimonio e dei flussi di denaro accumulati con donazioni da ogni parte d’Italia. Su questi aspetti ruota l’inchiesta della Procura di Cassino che ha fatto scattare perquisizioni e sequestri ai promotori e seguaci della Chiesa cristiana universale della nuova Gerusalemme con sede a Gallinaro, in provincia di Frosinone. Quindici gli indagati a vario titolo per reati che vanno dalla truffa alla circonvenzione d’incapace.
Le perquisizioni
Le perquisizioni hanno riguardato le abitazioni, le società e luoghi di culto riconducibili a soggetti vicini alla Chiesa cristiana universale della nuova Gerusalemme di Gallinaro e diffusa in diverse regioni italiane. Poche, pochissime le informazioni trapelate, certo è che sono stati visitati abitazioni e altri luoghi nelle province di Frosinone, Napoli, Aosta e Parma e sono stati sequestrati telefoni cellulari e documenti.
Il provvedimento della Magistratura
«Il provvedimento – è stato spiegato in un comunicato interforze – scaturisce da un’attività d’indagine volta a svolgere accertamenti e verifiche a seguito di numerose segnalazioni pervenute in ordine a presunte indebite condotte di varia natura, realizzate dai promotori e seguaci del credo religioso». Ciò vuol dire che la Procura ha ricevuto segnalazioni su presunte irregolarità nella gestione della Chiesa cristiana universale della nuova Gerusalemme ed ha avviato gli accertamenti.