"Era circondato da un’aura luminosa, che mi è impossibile descrivere. Avvicinandomi a me, appoggiò tre dita della mano sulla mia testa, e poi le spostò lungo la mia faccia fino al petto, dov’era il mio male". La testimonianza è agli atti del processo di beatificazione
Il venerabile Padre François Marie Paul Libermann nato a Saverne il 12 aprile 1802 e defunto all’età di 50 anni a Parigi il 2 febbraio 1852, nacque in una famiglia ebraica il cui padre era un rabbino, studiò teologia ebraica a Metz e dopo la sua conversione al cattolicesimo venne battezzato nel Natale del 1826 cambiando il nome originario di Jacob in quello di Francesco. Entrato nel seminario parigino di San Sulpizio venne ordinato presbitero ad Amiens.
Fondò la congregazione del Cuore del Cuore Immacolato di Maria per l’evangelizzazione degli indigeni delle colonie francesi in Africa inviando missionari ad Haiti, Bourbon, Mauritius e Guinea ed aprendo i primi seminari per il clero locale africano. Nel 1848 la sua congregazione si fuse con quella dello Spirito Santo ed egli venne eletto superiore generale.