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Il significato spirituale del nome di San Michele ci ricorda come dovremmo vivere

SAINT MICHAEL

Public Domain

Philip Kosloski - pubblicato il 30/09/19

Il nome “Michele” ha un significato che ci aiuta a guardare la nostra vita in modo diverso

San Michele è ampiamente noto come l’arcangelo che ha combattuto Satana e lo ha cacciato dal Paradiso. Si crede che il suo nome sia strettamente associato a questa battaglia spirituale e ricordi a tutti noi come dovremmo vivere.

Secondo il Messale Quotidiano di Sant’Andrea, “il nome Michele significa in ebraico ‘chi è come Dio?’, e ricorda la battaglia in cielo tra ‘il principe delle milizie celesti’ e il diavolo, battaglia iniziata con la ribellione di Lucifero e che continua nel tempo”.

Si crede che il grido di battaglia di Michele fosse proprio quello – “Chi è come Dio?” -, per giudicare il desiderio di Satana di essere “come Dio”. Molte immagini di San Michele contengono questa frase in latino sul suo scudo: “Quis ut Deus?”

Questa è infatti la definizione di Michele nella lingua ebraica, e ricorda anche la tentazione nel Giardino, quando Satana ha cercato di indurre Adamo ed Eva a prendere il frutto proibito dicendo che con quello sarebbero diventati come Dio.


SAN MICHELE

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Il significato del nome di San Michele ci ricorda che non dovremmo cercare di essere come Dio. Ciò può sembrare ovvio, ma quanto spesso nella vita “giochiamo a fare Dio”?

Tendiamo a voler avere il controllo di tutto, e spesso ci arrabbiamo quando le cose non vanno come vorremmo. A livello inconscio, in qualche modo pensiamo di governare il mondo e che dovremmo controllarne ogni aspetto.

In altri termini, più siamo orgogliosi, più pensiamo di essere “come Dio”.

Il vero cuore di un cristiano è essere vicini al terreno, umili in ogni senso del termine. Ciò non vuol dire che dobbiamo permettere che gli altri ci calpestino come un tappeto, ma che dobbiamo riconoscere il nostro posto nel mondo come esseri creati, del tutto dipendenti da Dio.

Quando lo capiamo davvero e permettiamo che questa consapevolezza si insedi nel nostro cuore, la nostra vita cambia radicalmente. La prossima volta che qualcosa andrà male nella nostra vita, anziché arrabbiarci e fare qualcosa di peggio saremo in grado di accettarlo.

L’umiltà è la chiave della santità, e perfino il nome di San Michele ce lo ricorda.




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