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Bambini: denti che cadono e denti che crescono!

child smiles with teeth

By Dimedrol68/Shutterstock

Ospedale Bambino Gesù - pubblicato il 26/09/19

Il primo dente da latte compare intorno ai 6-8 mesi di età, gli ultimi denti (quelli del giudizio) possono comparire anche a 25 anni

di Francesco Gesualdo

Qualunque genitore ha avuto esperienza, probabilmente più di una volta nella vita, di quanto possa essere “complesso” convincere un bambino a lavarsi i denti. Eppure, leggiamo in questo numero di A scuola di salute, l’igiene dentale nei bambini è irrinunciabile, anche prima della comparsa dei primi dentini. Gli esperti del Bambino Gesù ci consigliano infatti di pulire con una garzina umida le gengive del bambino fin dai primi mesi di vita, e di prestare particolare cura alla pulizia dei denti in tutti gli anni che seguiranno. Si tratta di un investimento sicuramente molto fruttuoso: curare l’igiene dentale nei primi anni di vita significa garantire al bambino una buona salute dei denti (e non solo!) in tutti gli anni successivi. L’odontoiatra è dunque un insostituibile alleato del pediatra per garantire il benessere della bocca e di tutto il resto dell’organismo. E quindi è bene che il bambino faccia conoscenza del dentista il prima possibile, così da abituarsi fin dai primi anni di vita a un tipo di visita complessa (non è piacevole farsi guardare in bocca…) ma fondamentale.
Nelle prossime pagine troverete informazioni su quale spazzolino scegliere e come spazzolare i denti in maniera efficace, sulle altre cose da fare per prevenire la carie, su quando serve l’apparecchio ortodontico e anche su qual è il comportamento da seguire in caso di trauma dentale.

Buona lettura!

Denti che cadono e denti che crescono

L’arrivo del primo dentino è sempre un momento molto atteso ed emozionante. Spesso i genitori tendono a mettere a confronto le tappe della dentizione del proprio figlio con quello che succede agli altri bimbi (o ai fratellini e alle sorelline) per cercare di capire se tutto sta procedendo in maniera corretta. Ma spesso ci possono essere delle piccole variazioni del tutto normali che non devono allarmare. Mediamente, la comparsa dei denti da latte comincia intorno ai 6-8 mesi di età, con gli incisivi centrali inferiori, che danno al nostro bimbo quel sorriso così simpatico! E finisce invece all’età di 30 mesi circa, con i secondi molaretti superiori, più difficili da vedere perché molto posteriori nella bocca. Nella maggior parte dei bambini il periodo di eruzione dura quindi circa 3 anni. La dentizione da latte si compone di 20 dentini. Ma i denti da latte non durano per sempre! E ben presto sono sostituiti dai permanenti, decisamente più forti, e più adatti a durare tutta la vita.


ODONTOIATRIA

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La comparsa dei denti definitivi (sono importantissimi e per questo vanno mantenuti con molta cura!) comincia ai 6-8 anni con gli incisivi centrali e termina a 12 anni circa con l’arrivo dei secondi molari superiori. Così, nella maggior parte dei bambini, il periodo totale di eruzione dei denti definitivi (ad eccezione dei terzi molari o “denti del giudizio”) dura circa 6 anni. E quando gli anni saranno passati, e i nostri bambini saranno ormai diventati ragazzi e ragazze, qualcosa ancora farà capolino: stiamo parlando dei terzi molari, i famosi denti del giudizio. Possono arrivare già intorno ai 15 anni ma a volte anche molto dopo, fino ai 25 anni circa. Non ci si deve stupire se qualche volta mancano, sono dei denti che con l’evoluzione dell’uomo stanno perdendo la loro funzione e per questo non sempre sono presenti. In questi casi il dentista ci consiglierà di eseguire una radiografia ortopanoramica, uno strumento semplice che ci può dare tante risposte e ci fa vedere in questo caso se anche “il giudizio” dei nostri gli è arrivato! Lo schema nella pagina seguente ci aiuterà a seguire la cronologia di arrivo di tutti questi denti. Ricordiamo però che a volte la sequenza può leggermente variare, ma questo non ci deve spaventare! Se notiamo che un dentino è in ritardo quindi non dobbiamo allarmarci: a volte anche ritardi fino a 12 mesi sono del tutto fisiologici. Lo specialista ci aiuterà a chiarire la situazione, non esitiamo quindi a chiedere.

GLOSSARIO

Dentizione decidua (o da latte) È la dentizione che si verifica nei bambini di età compresa tra i sei mesi
e i sei anni, ed è composta da 20 elementi dentari, 10 superiori e 10 inferiori. Sono definiti “decidui” perché cadranno e verranno sostituiti dai corrispettivi elementi permanenti.

Dentizione permanente (o definitiva) È la dentizione che sostituisce quella decidua portandoci da 20 a 32 denti. Inizia all’età di 6 anni con l’eruzione del primo molare permanente e termina all’età di 12 anni
con l’eruzione del secondo molare permanente a cui si aggiungerà a 18 anni circa il terzo molare permanente, più comunemente chiamato “dente del giudizio”.

Permuta dentaria
Si intende la fase in cui i bambini “cambiano i denti” passando dalla dentizione decidua a quella permanente. È un periodo piuttosto lungo che va dai 6 ai 12 anni.

Demineralizzazione
È lo stato in cui lo smalto del dente è “indebolito”. Tale situazione favorisce lo sviluppo di processi cariosi.

Formula dentaria
Rappresentazione schematica che indica il numero, la tipologia e la distribuzione dei denti nella bocca.

La cronologia dei denti in arrivo

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A scuola di salute, ospedale Bambino Gesù
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A scuola di salute, ospedale Bambino Gesù



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Problemi legati all’eruzione dentale

A volte l’arrivo dei denti presenta delle caratteristiche diverse dalla norma che è opportuno imparare a riconoscere.

1. Eruzione di denti alla nascita e nel periodo neonatale: in questa evenienza si ha l’eruzione prematura degli incisivi inferiori, accompagnata spesso da gengive rosse e infiammate. Inoltre, il dente in questo caso potrebbe essere mobile (la radice si sta ancora formando). Si possono avere traumi sulla lingua del neonato e a carico del seno materno – l’allattamento quindi potrebbe essere doloroso. In questi casi è consigliata la visita dal dentista. Nella maggior parte dei casi, infatti, non è richiesto alcun trattamento ma un controllo dallo specialista è sempre opportuno.

2. Eruzione dolorosa: in alcuni casi, all’eruzione si può associare arrossamento e gonfiore delle gengive e una maggiore produzione di saliva. E’ possibile che l’arrivo dei denti da latte porti ad un aumento della temperatura corporea, ma non parliamo mai di una vera e propria febbre. Tali sintomi durano per pochi giorni prima dell’eruzione e possono essere alleviati da massaggi locali con gli appositi anelli di gomma. I genitori possono notare anche una maggiore irritabilità nel bambino, più frequente succhiamento del dito, perdita di appetito e a volte un sonno agitato.

3. Mucosa fibrotica e cisti eruttive: la gengiva può diventare fibrotica e più spessa se il bambino mastica con forza oggetti duri. Nei bambini piccoli può anche verificarsi la formazione delle cosiddette “cisti eruttive” che appaiono come rigonfiamenti contenenti liquido o sangue e che di solito non richiedono trattamento. Anche in questo caso il controllo dal dentista ci potrà rasserenare!

4. Fase del brutto anatroccolo: si verifica intorno ai 9-10 anni di età. I quattro incisivi superiori si presentano spaziati. Questi spazi sono dovuti alla posizione normale degli altri denti che stanno arrivando (in particolare i canini) che creano una pressione che porta le corone degli incisivi (la parte che vediamo) ad allontanarsi. Nessun allarme quindi perché si tratta di un fenomeno fisiologico che migliora negli anni successivi, quando i canini proseguono il loro cammino.

5. Eruzione di denti in “doppia fila”: spesso possiamo ritrovare nei nostri bambini dei denti molto accavallati oppure il dente permanente può arrivare esternamente a quello da latte e non riuscire da subito a farlo cadere. Sono tutte evenienze molto comuni, quindi niente paura! La visita dal dentista ci aiuterà a capire cosa è meglio fare. Spesso dei denti accavallati ci indicano che è ora di mettere l’apparecchio, altre volte invece sono solo una fase di un processo normale che si risolve con l’arrivo di tutti i denti. Spesso quindi bisogna solo aspettare!


DONNA, MIRTILLI ROSSI, CRANBERRIES

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A scuola di salute, ospedale Bambino Gesù
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A scuola di salute, ospedale Bambino Gesù
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A scuola di salute, ospedale Bambino Gesù

QUI IL LINK ALL’ARTICOLO ORIGINALE PUBBLICATO SUL MAGAZINE MULTIMEDIALE A SCUOLA DI SALUTE

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