di padre Juan Carlos Vásconez
Abbiamo detto che il progetto di vita è una serie flessibile di pratiche di pietà, chiamate anche norme, che cerchiamo di rispettare durante la giornata e cercano di centrare la nostra vita su Dio.
Una delle norme o pratiche di pietà fondamentali del progetto di vita è offrire le proprie azioni. Consiste nel fatto che ogni mattina, appena ci si sveglia, si dice a Dio che tutto ciò che faremo durante la giornata è per Lui.
E visto che vogliamo offrirgli solo cose positive, per così dire, “rinnoviamo il proposito di non cedere, di non cadere nella pigrizia o nell’accidia, di affrontare le occupazioni con più speranza, con più ottimismo, persuasi del fatto che se in qualche scaramuccia usciamo sconfitti potremo superare dell’ostacolo con un atto d’amore sincero” (San Josemaría Escrivá).
Iniziare bene la giornata
L’offerta delle proprie azioni al mattino è un atto di pietà che orienta bene la giornata, che la rivolge a Dio fin dall’inizio, come la bussola segna il nord. L’offerta delle azioni ci dispone fin dal primo momento ad ascoltare e realizzare le innumerevoli ispirazioni e mozioni dello Spirito Santo in quella giornata, che non si ripeteranno più.
L’abitudine di offrire la giornata a Dio veniva vissuta anche dai primi cristiani, come ci racconta Cassiano: “Non appena ci si sveglia, prima di affrontare di nuovo il trambusto della vita, prima di concepire nel proprio cuore alcuna impressione, prima anche di ricordarsi della necessità di curare i propri interessi familiari, consacrate al Signore la nascita e il principio dei vostri pensieri”.
Ciascuno può farlo come vuole, anche se favorisce molto il fatto di avere un modo abituale di svolgere questa pratica di pietà, utile perché la tutta la giornata vada bene. Alcuni pronunciano qualche preghiera semplice imparata da piccoli o da grandi. È ben nota questa preghiera alla Vergine, che serve sia da offerta delle azioni che da consacrazione personale quotidiana alla Madonna:
“Signora mia! Madre mia! Mi offro completamente a te, e come prova del mio affetto filiale ti consacro in questo giorno i miei occhi, le mie orecchie, la mia lingua, il mio cuore; in una parola, tutto il mio essere. Visto che sono tutto tuo, Madre di bontà, custodiscimi e difendimi come cosa e possesso tuo. Amen”.