L'organizzazione internazionale si appella al Francesco, che troverà, invece, un cordiale clima istituzionale. "La voce di Francesco sulle violazioni dei diritti umani è un potente strumento per il cambiamento"
E’ iniziato il 4 settembre il secondo viaggio apostolico di Papa Francesco in Africa. Prima tappa il Mozambico, poi Madagascar e Mauritius.
Ad accogliere il Papa all’aeroporto di Maputo, capitale del Mozambico, ci sarà il Presidente Filipe Nyusi, firmatario lo scorso 6 agosto dello storico accordo di pace con l’opposizione della Renamo, accordo che porterà anche alle elezioni del prossimo 15 ottobre.
Casa “Matteo 25”
Dopo la cerimonia di benvenuto il Papa si recherà alla nunziatura apostolica. Il viaggio entrerà nel vivo domani 5 settembre con la visita di cortesia al Presidente, l’incontro con le autorità civile ed il Corpo diplomatico, l’incontro interreligioso con i giovani. Nel pomeriggio vedrà vescovi, sacerdoti, religiosi e religiose, consacrati, seminaristi, catechisti ed animatori e visiterà la Casa “Matteo 25” che assiste giovani e bambini di strada.
Il tweet
Sempre questa mattina, in un tweet, Francesco invita tutti ad unirsi alla sua preghiera “perché Dio, Padre di tutti – scrive – consolidi in tutta l’Africa, la riconciliazione fraterna, unica speranza per una pace solida e duratura” (Avvenire, 4 settembre).