L’allenatore del Bologna accolto da moglie e figli, ritrova il sorriso dopo le cure di chemioterapia: è l’immagine di un uomo aggrappato alla vita!
“Bentornato a casa papà”. È dolcissima e commovente la sorpresa che la famiglia Mihajlovic ha preparato per il suo guerriero al ritorno a Roma. La moglie Arianna ha condiviso sui social il momento del rientro a casa di Sinisa (per i prossimi dieci giorni sarà in famiglia, fino a quando tornerà in ospedale al Sant’Orsola di Bologna per affrontare il secondo ciclo di chemio).
Tanti palloncini colorati, accompagnati dalle foto che rappresentano i momenti più importanti della loro storia famigliare. Foto di viaggi e di quando i suoi 5 figli erano bambini: le due ragazze Viktorija e Virginia, e i tre maschietti Miroslav, Dusan e Nikolas, il più piccolino (www.gazzetta,it, 1 settembre).
Qualche giorno prima, Arianna aveva postato su Instagram una foto in primo piano della coppia che sorride accompagnata dalla frase “Conta i fiori del tuo giardino, mai le foglie che cadono” (Il Messaggero, 30 agosto).
Aggrappato alla vita
Nel post successivo della moglie dell’allenatore del Bologna, si vede Mihajlovic sorride circondato da palloncini colorati e foto ricordo nel salotto della sua casa romana, aggrappato alla sua vita, all’affetto infinito dei suoi figli, alle sue gioie e ai suoi ricordi più belli, e ovviamente a lei, la donna che sta combattendo al suo fianco la lotta contro la leucemia, sua moglie.
La donna che condivide vita, gioie e lotte di Sinisa non poteva lasciar correre il giorno del rientro di suo marito come fosse un giorno qualsiasi, e infatti lo ha stupito con una sorpresa dolcissima, che di sicuro riempirà Mihajlovic di nuova grinta e di nuova motivazione, per il prossimo round contro il male.
Le “partite” più importanti
La prima battaglia nella sua guerra alla leucemia, infatti, si è conclusa. Sinisa è stato per due volte in panchina con il suo Bologna e la risposta alle terapie è stata positiva. Ma adesso bisognerà svolgere la seconda parte delle cure, tra tanti punti interrogativi. Potrebbe essere necessario anche il trapianto di midollo. E l’aria di casa non può che rigenerare la mente prima che il corpo, mai come in questa fase.
Proprio nell’appartamento di Roma, l’allenatore del Bologna ha vissuto i suoi momenti più belli, vinto le partite più importanti. Tra quelle mura ha cresciuto i suoi figli e si è nutrito dell’amore della sua famiglia, e sua moglie Arianna ha voluto accoglierlo, in questo giorno speciale, ricordandogli tutto questo (dilei.it, 1 settembre).