Gli angeli esistono per rendere gloria e onore a Dio, e il Rosario è una preghiera che amerebbero recitareUna tradizione molto diffusa afferma che se ci addormentiamo mentre recitiamo il Rosario il nostro angelo custode lo finirà per noi. È confortante, soprattutto se si tende ad addormentarsi ogni volta che si inizia a recitare il Rosario.
Ma è vero?
Secondo il Catechismo della Chiesa Cattolica, “dal suo inizio fino all’ora della morte, la vita umana è circondata dalla loro protezione e dalla loro intercessione. « Ogni fedele ha al proprio fianco un angelo come protettore e pastore, per condurlo alla vita »”.
Gli angeli custodi sono servi e messaggeri di Dio che ci vengono assegnati all’inizio della nostra vita per proteggerci e custodirci, guidandoci alla Vita Eterna. La loro missione principale è assicurare che scegliamo la via che conduce al Cielo.
Il Rosario è una potente preghiera devozionale che può aiutarci in questo cammino. Quando viene recitato con fede e amore può trasformare la nostra vita. A volte, però, inizieremo a recitare il Rosario (soprattutto al momento di andare a letto) e ci addormenteremo. Il nostro angelo custode riprenderà da dove abbiamo interrotto?
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Se è vero che gli angeli custodi fanno qualsiasi cosa serva per portarci in Cielo, sono comunque spiriti creati e non conoscono i nostri pensieri, a meno che non li riveliamo loro intenzionalmente. Non hanno ricevuto l’accesso ai nostri pensieri. Solo Dio sa esattamente cosa accade nella nostra mente, perché è il Creatore di tutti noi. Come risultato, se vogliamo che il nostro angelo custode termini il nostro Rosario, dobbiamo chiedergli di farlo.
Gli angeli trascorrono la loro esistenza lodando Dio e godendosi la visione beatifica, e quindi aggiungere il Rosario alle loro preghiere non è certo un peso. Di fatto, potrebbero recitarlo molto meglio di quanto riusciremo mai a fare noi sulla Terra!
Allo stesso tempo, non è qualcosa di cui dovremmo abusare, rinunciando del tutto al Rosario perché vogliamo che sia il nostro angelo custode a recitarlo per noi. L’atto di recitarlo è spesso quello che ci trasforma e conforma la nostra volontà a quella divina. È una disciplina dai molti benefici, e quindi non dovremmo abbandonarla per pigrizia.
La prossima volta che vi disporrete a recitare il Rosario, tenete a mente che il vostro angelo custode può finirlo per voi (e lo farà con piacere), ma dovete rivelargli questo vostro desiderio e chiedere il suo aiuto.