L’orgoglio è uno dei sette peccati capitali, ma è una malattia curabileÈ splendido sentire di riuscire ad essere orgogliosi di quello che raggiunge una persona amata. I coniugi e i genitori conoscono bene questo sentimento di profonda soddisfazione quando vedono riuscire la propria metà o i propri figli. In quei momenti, sembra che il nostro cuore si ampli e ci riempiamo di gioia e d’amore.
L’orgoglio come competizione
Se alla base dell’orgoglio c’è la competizione anziché l’amore, allora l’orgoglio diventa uno dei sentimenti più distruttivi che possiamo provare. Una persona orgogliosa in questo senso è in continua competizione, e cerca sempre dei modi per essere migliore delle altre. Si gode il successo solo quando significa sconfiggere qualcun altro. Anziché cercare di migliorarsi, le persone di questo tipo vogliono solo essere migliori degli altri.
Nel suo libro Il Cristianesimo Così Com’è, C.S. Lewis descrive una posizione di questo tipo in questo modo:
“L’orgoglio non trae piacere dal fatto di avere qualcosa, ma solo dall’avere più di un altro uomo… È il confronto che rende orgogliosi: il piacere di essere al di sopra degli altri”.
“Se un atteggiamento di questo tipo getta radici nel cuore, sarà difficile dire ‘basta’ e rallentare. Anziché assicurarsi che lo stipendio basta a soddisfare le proprie necessità, ci si paragonerà ad altre persone. Il problema è che si troverà sempre qualcuno che guadagna di più. Non si imparerà ad acquisire la conoscenza se non per gradi e diplomi, e come segue dallo stesso principio, anziché costruire bei rapporti a lungo termine con la gente si misurerà il proprio valore in base al numero di persone che si conoscono e al loro prestigio”.
“Se si è dominati da questa forma di orgoglio, si sarà sempre ansiosi, perché si temerà sempre che qualcun altro abbia più denaro, migliori legami e vestiti più belli. Un atteggiamento di questo tipo priverà della gioia, del senso di soddisfazione e dell’accettazione di sé. Avvelenerà lentamente”.
“L’orgoglio è un cancro spirituale: divora la possibilità stessa di amare, la soddisfazione, perfino il buonsenso. Alla fin fine porta a odio, ostilità e guerra”.
Quali sono i sintomi dell’orgoglio distruttivo?
Questi comportamenti suggeriscono che potreste essere stati colpiti da un forma distruttiva di orgoglio:
- Cercare avidamente gli errori altrui.
- Spettegolare.
- Parlare degli altri alle loro spalle.
- Lamentarsi spesso.
- Vivere al di sopra delle proprie possibilità.
- Sentirsi gelosi.
- Provare ostilità nei confronti degli altri.
- Avere difficoltà a lodare altre persone.
- Serbare rancore.
- Provare invidia.
Come guarire da questo orgoglio?
Come per ogni tendenza peccaminosa, può essere difficile curare completamente l’orgoglio malsano in questa vita, ma se riconoscete di avere dei sintomi dell’orgoglio distruttivo, queste azioni vi aiuteranno a guarire. Sono anche eccellenti misure preventive.
1. Siate grati
Praticate la gratitudine ha il potere di cambiare i cuori. Anziché concentrarvi su ciò che non avete, guardatevi intorno e vedete quante cose avete per cui essere grati. Pensate a tutto ciò che avete e a cosa avete raggiunto finora. Ricordate i momenti di felicità che potete aver sperimentato di recente, e provate gratitudine nel vostro cuore.
2. Rivaleggiate con voi stessi e apprezzatevi
L’unica competizione valida è quella con se stessi. Lavorate per diventare una versione migliore di voi stessi. Apprezzate i vostri successi, anche quelli più piccoli. Non paragonatevi agli altri; siamo tutti diversi. Qualcosa che rappresenta un grande sforzo per una persona può essere semplice per un’altra e viceversa.
3. Apprezzate gli altri e fate loro dei complimenti
Godetevi il successo degli altri e apprezzateli. Anche se per voi è difficile, se dentro siete invidiosi, sforzatevi di complimentarvi con gli altri e di congratularvi con loro per il loro successo.
Più praticherete questo tipo di comportamento, più diventerà naturale. Dopo un po’, scoprirete sempre meno sentimenti e azioni radicati nell’orgoglio distruttivo.
Due libri sono stati fonte di ispirazione per questo articolo: Il Cristianesimo Così Com’è, di C.S. Lewis, e First Things First, di Stephen R. Covey.