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In che modo l’esercizio fisico influisce sulla nostra vita spirituale?

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Catholic Link - pubblicato il 06/08/19
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di Rebecca Dussault

Mostratemi un cattolico che non fa esercizio fisico e vi mostrerò una persona che vorrebbe vivere in modo più integrato con un collegamento forte e stabile tra corpo e anima.

Come cattolici, abbiamo non solo il diritto, ma anche il dovere di farlo, per glorificare Dio con la nostra carne.

Il corpo deve quindi trovare delle opportunità per glorificare il suo Creatore: “Poiché siete stati comprati a caro prezzo. Glorificate dunque Dio nel vostro corpo” (1 Corinzi 6, 20).

Il corpo è positivo, e se sembra che lo capiamo alla luce della procreazione, delle posture che aiutano la preghiera e del servizio agli altri, perché tanti cattolici sono ancora incredibilmente malsani nel corpo?

Perché la maggior parte della gente vuole un’anima splendida e lascia invece affondare il corpo facendo capire a tutti che c’è una disconnessione a livello più profondo?

Usiamo lo sport e l’esercizio fisico per sottomettere la nostra carne ribelle, in grado di soddisfare la nostra natura più bassa. Se riusciamo a fare la cosa giusta a livello di pasti, forse possiamo farla anche di fronte alle tentazioni e alle persecuzioni presenti o future.

Dobbiamo costruire i muscoli del carattere interiore e dell’azione esteriore. Secondo Santa Sincletica, dobbiamo fortificare sia l’armatura che il guerriero.

La maggior parte della gente dice di sentirsi meglio se prende una boccata d’aria fresca, di essere più stabile a livello mentale ed emotivo se fa attività fisica e più disposta a lavorare se ha soddisfatto le sue necessità personali.

Sono le stesse persone che sanno che fare movimento durante la giornata le aiuta a far fronte all’ansia, a dormire meglio e a studiare con più profitto, solo per nominare qualche beneficio.

Prendersi cura di sé è anche prendersi cura degli altri. Aderire a questa forma di pensiero relativa all’anima dovrebbe portare allo stesso comportamento nei confronti di una sana teologia del corpo.

Promuovere il fisico renderà la persona spiritualmente matura in grado di servire con maggiore pienezza, non compromettendo il dono di sé, ma sostenendolo perché sia offerto in modo più sostanziale.

Il 30° capitolo del Libro del Siracide ci ricorda che “meglio un povero di aspetto sano e forte
che un ricco malato nel suo corpo. Salute e vigore valgono più di tutto l’oro, un corpo robusto più di un’immensa fortuna. Non c’è ricchezza migliore della salute del corpo e non c’è contentezza al di sopra della gioia del cuore”.

Capite allora che siete un corpo e un’anima e che dev’esserci una “santa tensione” nella vostra persona per sforzarvi in modo efficace. Siate vivi in Cristo e testimoniate al mondo che siete un cattolico attraente, che attira altri alla Verità, in corpo e anima.

Rebecca Dussault aiuta le donne cattoliche a trovare la loro strada attraverso uno stile di vita basato su salute e santità su Fit Catholic Mom. Sui social media si può seguire su @fitcatholicmom.

Qui l’articolo originale pubblicato su Catholic Link