Il santuario in Liguria è un luogo molto suggestivo: omaggia la Vergine con una festa nel giorno in cui coincidono la sua Natività e una presunta apparizione
“Viandante fermati ma non invano, sei giunto al Termine di Roverano”, avvisa una targa all’imbocco della strada comunale sull’Aurelia proveniente da Genova e diretta verso Borghetto Vara.
Inerpicandosi per la stradina che scala il colle, si arriva fino al Santuario della Madonna di Roverano che il 6 e 7 settembre è in festa, non soltanto per la Natività della Vergine, ma anche per la sua apparizione avvenuta in quel luogo – si racconta – a due pastorelle della vicina L’Ago, una delle quali fino ad allora muta, dopo la visita di Maria parlò (www.5terreliguri.com).
Cosa accade il 7 settembre
La caratteristica propria del Santuario di Roverano consiste in un prodigio che si ripete dall’epoca dell’apparizione, e cioè nella fioritura degli ulivi alla vigilia della Natività di Maria. L’eccezionale fenomeno avviene ogni anno il 7 settembre dopo le funzioni religiose in onore della Beata vergine ed è attestato da alcuni documenti del XVIII secolo che si trovano nell’archivio notarile di Sarzana.