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Volevo uccidere mio padre ma ho scoperto l’amore di Dio

TIM GUENARD
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Aleteia - pubblicato il 18/07/19
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Tim Guénard è stato abbandonato dalla mamma a soli due anni. Il padre, alcolizzato, spesso perdeva il controllo e lo picchiava. In orfanotrofio è anche peggio: “Cosa potremo fare di questo bambino? Tale padre, tale figlio”. Tim cresce nel rancore e nella violenza, vuole uccidere suo padre: “L’odio è stato il carburante della mia vita”. Riesce a scappare e si ritrova a vivere in strada a Parigi. Incontra chi gli insegna a leggere e chi gli insegna a rubare, chi abusa di lui.

La vita di Tim è destinata al fallimento, finché incontra uno sguardo d’amore. Una giudice gli offre una possibilità di riscatto. Poi l’incontro con delle persone handicappate, la “molla” che cambia la sua vita. Uno di loro, Vianney, è il primo che doma la sua violenza e gli fa conoscere Gesù, il “Big Boss”. Un sacerdote gli mostra l’amore di Dio per lui, gli dona il perdono di Dio, e la vita di Tim si innalza, come una mongolfiera. Si libera del peso della violenza, si perdona, impara ad amare. Sposa Martine e diventa padre di 4 figli, perdona suo padre. “Oggi dico che Dio non si è sbagliato. Perché? Perché sono un uomo felice”